ATP Toronto: Fognini spreca troppo. Tsitsipas regola Thiem, bene Isner e Anderson

Fabio Fognini

FOGNINI SPRECA TROPPO – Niente da fare per Fabio Fognini dopo la vittoria del torneo di Los Cabos. Il ligure è stato sconfitto dal giocatore di casa Denis Shapovalov, ma non sono mancate le occasioni per tentare di allungare il match. A causa della pioggia il match è stato sospeso sul 5-3 0-15 e servizio per Shapovalov. Il giovane canadese, però, è riuscito a non perdere il ritmo e ha chiuso con 4 punti consecutivi.
Equilibri totalmente stravolti nel secondo parziale, che vede Fognini volare avanti 4-0 in pochissimi minuti. Ben due break di vantaggio che il numero uno di Italia non è riuscito a mantenere. Crollo mentale per Fabio che si è innervosito, menter Shapovalov è stato trascinato alla vittoria anche dal pubblico di casa. Il Next Gen ha iniziato a macinare punto su punto, vincendo 6 degli ultimi 7 games.
Davvero un peccato per Fognini, che sembrava poter far bene a Toronto dopo la buona settimana nell’ATP 250 di Los Cabos. 

ENNESIMA CONFERMA DI TSITSIPAS – Stefanos Tsitsipas continua a crescere in questo 2018. Il greco ha affrontato per la quinta volta in appena 8 mesi Dominic Thiem, che non sta attraversando un gran periodo anche a causa di alcuni problemi fisici. Dopo la semifinale a Washington, persa solo con l’eventuale vincitore Sascha Zverev, Tsitsipas ha ottenuto un’ottima vittoria in due set contro un top 10. Percentuali spaventose al servizio per il 19enne, che ha perso solo 10 punti alla battuta in tutto il match, e soprattutto non ha mai ceduto una palla break. Buona prestazione anche per l’austriaco, che non è riuscito a salvare l’unica palla break concessa. Thiem ha avuto la possibilità per tentare di allungare il match nel tie-break del secondo set: sotto 4-6 salva due match point consecutivi, ma sul 6-6 non è riuscito a sfruttare il momento di tensione dell’avversario. Più cinico il greco, che chiude il match con il punteggio di 6-3 7-6(3).

Tsitsipas

BENE ISNER, IN RIMONTA ANDERSON – Prestazione impeccabile per John Isner. L’americano, già vincitore di un Masters 1000 negli USA quest’anno, ha ipotecato la sua presenza agli ottavi di finale con un’agile vittoria su Pierre-Hugues Herbert. Primo set privo di palle break che si è concluso al tie-break, come spesso accade con Isner in campo. A prevalere è stato il nordamericano, aiutato dai 14 aces in appena 6 games di battuta. Calo di concentrazione del francese nel secondo set; Herbert non è riuscito a mantenere una buona solidità al servizio e ha perso ben due volte il servizio. Isner ringrazia e vola al terzo turno in appena 70 minuti. In scioltezza si afferma anche Alexander Zverev, che con un solo break per set, ma senza correre pericolo alcuno, porta a casa il suo match d’esordio contro il giovane Klahn. Nella notte si registrano anche le vittorie di Schwartzman su Querrey e la prematura uscita di scena del canadese Auger-Aliassime per mano dell’imprevedibile Medvedev. Di spessore la vittoria di Stan Wawrinka su Fucsovics, riuscendo a rimontare come nel primo match un iniziale 6-1. Stavolta sono due tie-break a consegnare la vittoria allo svizzero, che nel prossimo turno contro Nadal potrebbe senz’altro accusare la fatica di questi due primi turni conditi da maratone.

Match meno scontato quello di Kevin Anderson contro Evgeny Donskoy, noto a molti per aver sconfitto Federer lo scorso anno a Dubai. Il set è stato equilibrato fino all’ultimo gioco, quando Anderson non ha sfruttato una palla per il 5-5 e a causa di una leggera disattenzione ha perso il primo set.
Inizia meglio il secondo set per il sudafricano, che riesce immediatamente a strappare il servizio al russo. Decisamente meno equilibrato il parziale, come dimostrano i due break subiti da Donskoy a differenza degli zero nel primo set. Il set decisivo passa subito nelle mani del finalista di Wimbledon, che strappa ancora una volta il servizio al russo nel secondo game. Tuttavia, Anderson non è riuscito a mantenere il suo vantaggio fino alla fine: quando serve per il set viene breakkato e i giocatori si spingono fino al tie-break decisivo. Nel momento più importanti Donskoy avverte probabilmente la tensione e non riesce ad opporre resistenza al sudafricano, che chiude 7 punti a 0.

RISULTATI:
Shapovalov df. [14] Fognini 63 75
[8] Isner df. [Q] Herbert 76(3) 62
Tsitsipas df. [7] Thiem 63 76(6)
Anderson df. Donskoy 46 62 76(0)

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