ATP Valencia: Bautista-Agut in finale annullando 6 match point; sfiderà Sousa

Come lo scorso anno la Spagna avrà un rappresentante nella finale dell’Atp 250 di Valencia. Sarà un eroico Roberto Baustista -Agut che ha battuto in rimonta ( 4-6 6-3 7-6(8)  in un match al cardiopalma la sorpresa dell’ultimo periodo Steve Johnson annullando 6 match point nel terzo e decisivo set. Il tennista di Castellon de la Palma troverà dall’altra parte della rete in quella che sarà la sesta finale in carriera Joao Sousa con cui ha vinto 4 dei cinque precedenti giocati.

IL MATCH:

A decidere i primi 2 set un break prima a favore dell’americano e poi per lo spagnolo che sostenuto dal pubblico di casa è riuscito a pareggiare i conti contro un giocatore in fiducia come Johnson, quasi perfetto alla battuta e con il dritto. Nel terzo set fino al 5 pari c’è un dominio dei giocatori al servizio, poi l’inerzia inizia a cambiare. Nell’undicesimo gioco è infatti Steve a concedere e ad annullare due palle break prima di sprecare un match point nel game successivo spedendo in corridoio un dritto non impossibile al termine di uno scambio comandato sin dalla risposta. Al tie-break il finalista di Vienna non sfrutta altri 5 match point, uno dei quali annullato con una risposta di rovescio a rientrare dello spagnolo che raggiunge la seconda finale stagionale, fermando la corsa di Johnson nel miglior momento della sua carriera.

Sui campi indoor della città di Valencia si sta disputando un rinomato torneo 250. Oggi era la giornata dedicata alle semifinali, e la prima di queste ha visto scontrarsi Vasek Pospisil e Joao Sousa. L’unico precedente tra i due si era disputato al primo turno del Roland Garros di quest’anno, e aveva visto la vittoria del portoghese per 6-3 7-6(5) 6-1.

Il primo set vede entrambi i giocatori mettere un numero non altissimo di prime palle di servizio (52% per Pospisil e 56% per Sousa), ma la vera differenza la fa come sfruttano la seconda: infatti, il giocatore europeo riesce a convertire il 91% di punti con questo colpo, mentre il canadese riesce a vincere solo il 57% degli scambi quando sbaglia la prima. Questa poca efficienza nel fondamentale d’inizio gioco  porta Pospisil a perdere il servizio, e a far vincere al portoghese il primo set per 6-4.

valencia 1

Il secondo parziale vede una conferma della precisione del portoghese al servizio, soprattutto con la prima (71% di punti vinti). Pospisil, invece, continua a servire malamente, mettendo solo in campo il 59% di prime, ma soprattutto, convertendo solo il 50% di punti con la seconda. Il gioco basato sul servizio del canadese si sgretola, viste anche le due chance di break a suo favore annullate da Sousa, e, cedendo di nuovo il servizio, regala il set per e la finale al suo avversario che andrà a caccia del secondo titolo in carriera cercando di invertire la tendenza negativa di appena 1 finale vinta e 5 perse.

 

 

 

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