Nonostante la buona semifinale a livello Challenger ottenuta un paio di settimane fa a Stettino, Marco Cecchinato torna a disputare un match a livello Atp e colleziona un’altra sconfitta, l’ennesima, che lo costringe a salutare il torneo cinese di Zhuhai con anticipo. Questa volta non è stato sufficiente neppure un sorteggio benevolo che lo aveva messo di fronte a Damir Dzumhur, un tennista che ha regalato diverse gioie al tennista palermitano. Il numero 93 del mondo aveva infatti dato forfait prima di scendere in campo a Miami, spedendo l’azzurro al terzo turno, ed inoltre si era ritirato dopo appena quattro giochi a Montecarlo, regalando a Cecchinato un altro passaggio del turno in un Master 1000. Marco, che nei precedenti più datati, aveva sconfitto il bosniaco su terra battuta in tre occasioni, aveva però sempre perso su cemento e quest’oggi ha confermato questo dato, arrendendosi in rimonta. Come accaduto nella maggior parte delle recenti sconfitte, il tennista siciliano è stato battuto dopo aver vinto il primo set e, malgrado dieci aces ed una prestazione nel complesso positiva, anche oggi Cecchinato non è stato capace di invertire questo trend.
Avvio di match equilibrato con un break per parte, ma con i servizi che tengono e, ad eccezione della palla break annullata dall’italiano nel settimo gioco, senza grosse chances per il tennista in risposta. Nel momento clou del parziale è Dzumhur ad andare sotto pressione, trovandosi in svantaggio 0-40 sul proprio servizio, ma riuscendo brillantemente a rimontare, tenendo la battuta. Poco da fare per il bosniaco, comunque, che rimanda l’esecuzione al dodicesimo game, dove Cecchinato piazza il break decisivo e si aggiudica il parziale per 7 giochi a 5. Come il precedente, anche il secondo set si rivela piuttosto combattuto ma l’occasione per Marco si presenta quasi subito e corrisponde a due ghiotte palle break nel quarto gioco. Purtroppo il treno passa senza che il palermitano ci salga sopra e ad approfittarne non può che essere il suo avversario, che ottiene il break sul 3 pari e, difendendosi con le unghie e con i denti, ma a dir la verità neanche troppo viste le timide avanzate di Cecchinato, vince il secondo set per 6-4. Infine, nella terza frazione di gioco, l’azzurro si disunisce fin da subito e cede la battuta in due occasioni, entrambi games decisamente equilibrati, prima di arrendersi per 6-2 a Dzumhur, che stacca il pass per il turno successivo.
Nei restanti incontri, vittoria sofferta ma molto importante per Andy Murray, che supera in tre set Tennys Sandgren, colui che lo aveva sconfitto all’esordio a Winston-Salem, ed accede al secondo turno. Dopo aver fatto suo il parziale d’apertura grazie al break fondamentale ottenuto nel sesto gioco, il britannico non è riuscito a ripetersi nel secondo set, portandolo al tie-break, ma perdendolo per 8 punti a 6 dopo aver fallito un match point sul 6-5. Bene ancora l’ex numero uno al mondo nel terzo parziale, terminato 61 in suo favore. Sulla strada di Andy ci sarà Alex de Minaur, testa di serie numero sette vittoriosa all’esordio ai danni del connazionale Millman. Avanzano anche Andujar, in rimonta su Johnson, Kecmanovic, che beneficia del ritiro del suo amico Ruud, e Ze Zhang, che sorprende il qualificato Koepfer.
Nel torneo di Chengdu, che si disputa a circa 2000 km da Zhuhai, invece, superano il primo turno gli spagnoli Carreno Busta e Verdasco, entrambi vittoriosi in due set, così come Lajovic, che però ne impiega tre di parziali per avere ragioni dell’argentino Londero. Male Fucsovics, che nonostante il ritiro di Majchrzak, cede in rimonta al lucky loser Harris, mentre Egor Gerasimov, protagonista del torneo di San Pietroburgo nonchè giustiziere del nostro Matteo Berrettini, non stecca l’esordio e supera in tre set il cinese Li.
Atp Zhuhai – Primo turno
(Q) D. Dzumhur b. M. Cecchinato 57 64 62
(PR) A. Murray b. T. Sandgren 63 67 (6) 61
M. Kecmanovic b. C. Ruud 62 ritiro
(7) A. de Minaur b. J. Millman 61 63
(W) Z. Zhang b. (Q) D. Koepfer 75 62
P. Andujar b. S. Johnson 26 62 61
Atp Chengdu – Primo turno
E. Gerasimov b. (W) Z. Li 46 62 63
P. Carreno Busta b. R. Albot 63 64
F. Verdasco b. (Q) A. Popyrin 62 75
(5) D. Lajovic b. J. Londero 62 46 64
(Q) L. Harris b. M. Fucsovics 46 64 62