ATP250 KITZBUHEL: Buona la prima per Goffin, Thiem cede alla distanza

Se il caotico universo del tennis mondiale è già pronto a migrare verso i veloci courts americani, è sempre presente la solita immancabile “combriccola del rosso” che sfrutta ogni occasione possibile per giocarsela sulla superficie lenta per eccellenza, ideale per talentuosi mingherlini e maratoneti del tennis.

Tennis. Se il caotico universo del tennis mondiale è già pronto a migrare verso i veloci courts americani, è sempre presente la solita immancabile “combriccola del rosso” che sfrutta ogni occasione possibile per giocarsela sulla superficie lenta per eccellenza, ideale per talentuosi mingherlini e maratoneti del tennis.

Al via della “Bet-at-home Cup” di Kitzbuhel ci sono tanti habitoué del rosso da 250 punti: c’è Philipp Kohlschreiber, tedesco attualmente N.25 del mondo, Marcel Granollers che fa da portabandiera per i numerosi spagnoli al via, oltre al nostro Andreas Seppi ed a vari giovani interessanti come Thiem, Carreno-Busta, Zverev e via discorrendo.

Nella parte alta del tabellone a fare da mattatori sono il belga David Goffin, vincitore di tre Challenger nelle ultime settimane, e Maximo Gonzalez, qualificato 31enne che condivide la città natìa con Juan Martin Del Potro, quella Tandil che ha sfornato tanti talenti o talentini.

Nella seconda metà del tabellone troviamo un ottimo Juan Monaco, protagonista nonostante lo 0-6 rimediato da Andrey Golubev nel set per lui inaugurale del torneo, ed il beniamino di casa Dominic Thiem, N.405 del mondo neanche due stagioni fa e adesso N.47 in ascesa. Il fenomenino teutonico Alexander Zverev, invece, se ne torna a casa con un solo game racimolato contro l’argentino Diego Schwartzman al primo turno.

Ha ben figurato anche il nostro Paolo Lorenzi che, dopo aver lasciato 5 games ad Haase e due soli giochi ad Andujar, non è riuscito ad avere la meglio sul futuro finalista Goffin che, dopo aver sconfitto appunto Lorenzi, si è dovuto rendere protagonista di un grande recupero contro l’argentino Gonzalez in semifinale per accedere all’ultimo atto del torneo.

Il belga si è trovato davanti, nella finale terminata pochi minuti fa, l’idolo di casa Domi Thiem, allievo di Gunter Bresnik che tanto ha fatto parlare bene di sé in questo anno solare e non ha intenzione di lasciarsi scappare il titolo di casa alla prima finale ATP in carriera.

I due si scontrano a viso aperto in una giornata nuvolosa ma piacevole, senza la pioggia che ha colpito Kitzbuhel negli scorsi giorni: tutti e due alla prima finale ATP in carriera con Goffin che a 23 anni, 3 in più del suo avversario, può vantare una maggiore esperienza nel circuito e può contare su una forma davvero strepitosa dopo le 3 vittorie Challenger consecutive di Scheveningen, Poznan e Tampere, senza neanche perdere un set.

Il primo set è tutto di Thiem che parte con un break nel primo gioco dell’incontro e, grazie a tre palle break annullate al suo avversario in tutto il corso del set, grazie anche all’incisività al servizio si prende il primo parziale. Nel secondo set, però, la partita cambia volto, e il nuovo copione prevede un Goffin totalmente sugli scudi che finirà per lasciare appena 4 games al suo avversario nei restanti due set.

Si è visto un ottimo tennis al Centrale di Kitzbuhel e i due giocatori si sono dimostrati meritevolissimi del traguardo che hanno raggiunto, con il padrone di casa Thiem che ha pagato forse un po’ di stanchezza fisica e mentale dopo la prima ora di gioco della finale di quest’oggi.

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