Atp
I quarti di finale del torneo maschile si apriranno alle ore 13:00 con la sfida probabilmente meno accattivante della giornata; ad affrontarsi sul campo Manolo Santana saranno, infatti, Kevin Anderson, testa di serie n. 6, e Dusan Lajovic, non proprio due giocatori noti per la spettacolarità del loro gioco. Il serbo, che ha iniziato il suo percorso a Madrid addirittura dalle qualificazioni, è senza ombra di dubbio la grande sorpresa di questa edizione del Mutua Madrid Open, Lajovic, infatti, dopo aver avuto la meglio sul russo Kachanov al primo turno, ha ottenuto due vittorie molto pesanti contro giocatori del calibro di Richard Gasquet e Juan Martin Del Potro, arrivando così al miglior risultato della carriera in un Master 1000. Kevin Anderson, invece, dopo il bye al primo turno, ha faticato non poco contro Mikhail Kukushkin, sconfitto solo al terzo set, ma ha poi ritrovato il suo miglior tennis per battere con autorità il tedesco Philipp Kohlschreiber. Il sudafricano, anche a fronte della stanchezza che Lajovic ha inevitabilmente accumulato nel corso del torneo, tra qualificazioni e tabellone principale, parte nettamente favorito (l’unico precedente tra i due è stato vinto da Anderson).
Alle 17:00 sarà, invece, il turno del beniamino di casa, nonché assoluto dominatore della terra battuta, Rafael Nadal; lo spagnolo, che può vantare una striscia di 50 set vinti consecutivamente sulla terra, se la vedrà con l’austriaco Dominic Thiem, nel remake dei quarti di finale di Montecarlo. In quell’occasione Nadal aveva inflitto a Thiem una sonora sconfitta (6-0 6-2), mettendo a nudo tutti i limiti e difetti del giocatore austriaco, non ancora all’altezza del confronto con il Re della terra battuta. Anche quest’oggi le chance di Thiem sono ridotte al lumicino, servirà la partita perfetta per cercare di impensierire Rafa, e non è detto che possa bastare. Lo spagnolo è comodamente avanti nei precedenti (6-2) e sta giocando un tennis dall’efficacia disarmante, difficile immaginare un colpo si scena.
Sull’Arantxa Sanchez, alle ore 19:00, si sfideranno Kyle Edmund e Denis Shapovalov, in uno scontro che guarda già al futuro. Il britannico ha destato un’ottima impressione per tutto il corso del torneo, ottenendo vittorie convincenti contro Medvedev e Goffin e centrando anche il successo più importante della carriera contro Novak Djokovic, ancora lontano dalla forma migliore. Il percorso del canadese è stato altrettanto netto, “Shapo”, infatti, ha battuto al primo turno Tennys Sandgren, al secondo Benoit Paire, dopo una lunga lotta conclusasi solo al terzo set, e al terzo il connazionale Milos Raonic. Difficile individuare un favorito, entrambi sono giocatori che si esprimono al meglio sulle superfici rapide e che fanno delle accelerazioni da fondo campo la loro arma principale; sarà molto interessante capire come riusciranno a conciliare l’indole aggressiva del loro gioco con la necessità di limitare gli errori che impone una superficie come la terra battuta. I precedenti tra i due sono in perfetta parità (2-2), l’equilibrio è assoluto.
L’ultimo quarto di finale, in programma alle 21:30, vedrà affrontarsi Alexander Zverev e John Isner. Il giovane tedesco, testa di serie n. 2, è approdato ai quarti di finale senza aver affrontato giocatori particolarmente ostici, complice anche la prematura uscita di scena del nostro Fabio Fognini, mostrando comunque una buona forma fisica e un’ottima solidità, lo statunitense, invece, dopo aver battuto il connazionale Ryan Harrison, ha dovuto faticare contro un esperto terraiolo come Pablo Cuevas, sconfitto solo dopo tre tie break e due ore e mezza di gioco. Zverev, considerata anche la superficie di gioco non proprio ideale per il tennis di Isner, parte inevitabilmente favorito. Il giovane tedesco è avanti 3-1 nei precedenti, ma ha perso la partita più importante, la finale del Master 1000 di Miami di un mese fa.
Wta
Nel torneo femminile è già tempo di semifinali. Le prime a sfidarsi, alle ore 15:00, saranno Caroline Garcia e Kiki Bertens. La francese, testa di serie n. 7, ha avuto un percorso netto e non ha perso nemmeno un set nel corso del torneo, mettendo in mostra un ottimo tennis; anche l’olandese ha avuto un percorso molto convincente, concedendo un solo set alla “rediviva” Maria Sharapova. La partita si presenta molto equilibrata, nonostante la consistente differenza di classifica; la Bertens, infatti, è un ottima giocatrice sulla terra battuta e potrebbe creare più di qualche grattacapo alla Garcia, che, però, parte leggermente favorita.
La seconda semifinale, probabilmente la più interessante, andrà in scena alle 20:00 e vedrà opporsi la testa di serie n. 6, Karolina Pliskova e la testa di serie n. 10 Petra Kvitova. La prima ha destato ottime impressioni, incontrando difficoltà solo al secondo turno contro la rientrante Azarenka, sempre combattiva e complicata da affrontare, e ha sconfitto, nei quarti di finale, la campionessa uscente, nonché numero uno del mondo, Simona Halep. La seconda è in serie positiva da ben nove partite e, dopo aver vinto il torneo di Praga, proverà a ripetersi anche a Madrid, Kvitova, infatti, sta giocando un tennis sublime, come dimostrato dalla netta vittoria in quarti di finale contro Daria Kasatkina. Sulla carta questo derby ceco sembra molto equilibrato, ma è impossibile non tenere conto dell’incredibile stato di forma di Petra Kvitova. La ventottenne mancina parte, dunque, leggermente favorita, ma la differenza sarà fatta da pochi, ma fondamentali, punti chiave.
Il programma di gioco completo: