Auger si prende Firenze, Gijon va a Rublev. Le Finals per gli azzurri ora sono un miraggio

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Il torneo di Firenze si conclude con la vittoria di Auger-Aliassime, che conquista così il secondo titolo ATP in carriera. Nessuna “tremarella da finale” questa volta per il classe 2000 canadese, che si assicura la vittoria su J.J. Wolf con il punteggio di 6-4, 6-4.

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Prestazione molto solida per Felix, che mette a referto, 11 ace, 25 vincenti e 7 errori non forzati, mantenendo di fatto il pieno controllo della partita in ogni istante. Nulla può la sorpresa della settimana fiorentina, ovvero l’americano classe 98, costretto più volte a salvare palle break (9 su 12 concesse) per evitare che il parziale peggiorasse ulteriormente. JJ sarà sicuramente felice nonostante la sconfitta, visto che ha raggiunto il suo best ranking al 56° posto, grazie alla finale raggiunta.

Nel frattempo in Spagna, più precisamente a Gijon, Andrej Rublev ha vinto il suo 12esimo titolo ATP battendo Sebastian Korda per 6-2, 6-3. Nonostante il punteggio sembri peggiore rispetto a quello della finale giocatasi in Toscana, Korda ha avuto qualche chance di rientrare in partita, ma è stato prontamente annichilito da un ottimo Rublev.

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Con questi risultati, il russo ed il canadese hanno migliorato ulteriormente la loro posizione nella Race che porta alle ATP Finals di Torino. Attualmente i posti ancora disponibili sono 3, visto che si sono già qualificati nell’ordine Nadal, Alcaraz, Ruud, Tsitsipas e Djokovic (quest’ultimo qualificato grazie alla regola speciale che permette ai vincitori Slam di qualificarsi alle Finals anche se fuori dai primi 8, a patto che rimangano nei primi 20 della race).

Ad occupare quindi il quinto, il sesto ed il settimo posto ci sono Daniil Medvedev (3555 punti), Andrej Rublev (3440 punti) e Felix Auger-Aliassime (3065 punti). Jannik Sinner e Matteo Berrettini sono rispettivamente in posizione 14 e 15 con 2310 e 2225 punti.

I punti ancora a disposizione sono:

Considerato che Sinner non parteciperà a nessun torneo 250 questa settimana, avrà solo Vienna e Parigi per racimolare punti: per fare più dei 755 punti che attualmente lo separano dalla qualificazione dovrebbe raggiungere almeno la semifinale a Vienna (180 punti) e la finale a Parigi (600 punti). Questo nel caso auspicabile in cui Aliassime faccia al massimo 25 punti in queste 3 settimane (dire alquanto improbabile è un eufemismo).
Sinner potrebbe anche raggiungere “solamente” la semifinale a Parigi, ma in quel caso dovrebbe per forza vincere a Vienna. Insomma, la strada è molto complicata.

Per quanto riguarda Berrettini, c’è qualche chanche in più dal punto di vista matematico, solamente perché questa settimana gioca a Napoli e può scavalcare Sinner e avvicinarsi al canadese.

In ogni caso sarà importantissimo ottenere i migliori risultati possibili, per tentare almeno di andare a Torino come riserve, visto ciò che la storia ci insegna: proprio Jannik lo scorso anno è subentrato a Matteo causa infortunio e anche Cameron Norrie ha preso il posto di Tsitsipas per la stessa ragione.

Il rush finale è iniziato!

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