A Melbourne Park è partita l’edizione 2017 degli Australian Open. L’atmosfera sugli spalti come al solito è festosa, il clima è quello classico delle estati australiane, si sfiorano i 31 gradi e il vento è totalmente assente. I primi a scendere in campo sono i giocatori sorteggiati nella parte alta di tabellone. Come in ogni primo turno che si rispetti non sono mancate le sorprese.
MURRAY A RILENTO – Il numero uno del mondo scende subito in campo contro l’ucraino Marchenko, numero 95 del mondo. Lo scozzese gioca una partita a due facce, pur senza dare davvero l’impressione di essere in difficoltà. Dopo i due primi set caratterizzati da un sorprendente equilibrio nel terzo finalmente Murray sale in cattedra e domina l’avversario. Nonostante le difficoltà iniziali, è stato un buon esordio per lo scozzese che ha regolato un avversario in palla come Marchenko col punteggio di 7 – 5 7 – 6 6 – 2 in 2 ore e 50 minuti. Al prossimo turno affronterà il qualificato Rublev.
KEI FATICA! – Il primo big chiamato agli straordinari è Nishikori, che sfidava Kuznetsov. Nel primo set, inizialmente, i giocatori mantengono i loro turni di servizio con relativa facilità. Il primo a rompere l’equilibrio è il russo che riesce a concretizzare la prima palla break del match. Il primo set pare ormai incamerato ma Nishikori non ci sta e con alcune pregevoli giocate porta sul cinque pari il primo parziale. Quando il tie sembra oramai alle porte Nishikori si dimentica di giocare l’ undicesimo game e manda il russo porta a casa il primo set col punteggio di 7-5. Il secondo set è senza storia, con Nishikori deciso a mettere subito le cose in chiaro e a non far scappare l’avversario. Due break ben distribuiti e secondo set in cascina dopo 30 minuti col punteggio di 6-1. Una volta conquistata la parità il numero 5 del mondo dovrebbe giocare più sciolto, anticipare e costringere l’avversario alla difensiva ma inaspettatamente è lui a perdere per primo il servizio. Fortuna per lui che Kuznetsov ricambia il favore e da quel momento in poi non ne indovina più una. In un attimo anche il terzo parziale finisce in Giappone. Nel quarto set, dopo un valzer di break e controbreak, si arriva al tie break. Sul 6 pari, inspiegabilmente, il primo a fare harakiri è Nishikori. 8-6 e partita al quinto set. È solo ora che Nishikori fa vedere la sua maggiore classe e complice anche un avversario ormai privo di energie, vince facilmente il set col punteggio di 6-2 e di conseguenza la partita.
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TROICKI E CILIC AL QUINTO – Ennesima maratona slam per il numero due serbo che per due set domina l’avversario, poi va in evidente difficoltà fisica e mentale. Dopo due ore e due set per parte nel quinto Troicki ristabilisce i giusti valori in campo e con un unico break nell’ottavo gioco porta a casa set e match.
Altra gara finita al quinto set è quella tra Cilic e il polacco Janowicz. A differenza di ciò che accadde nella finale di coppa Davis di novembre stavolta è lui a rimontare dopo essere andato sotto due set a zero. Al prossimo turno affronterà Evans.
OUT POUILLE – La prima vera sorpresa ce la regala il kazako Bublik, che riesce a battere senza nemmeno tanta fatica la promessa francese Lucas Pouille, numero 16 del mondo. Complice la scarsa vena dell’avversario il kazako accede ad un insperato (e sorprendente per lui) secondo turno slam col netto punteggio di 6-0 3-6 6-3 6-4.
Australian Open uomini – Primo turno
Troicky b. Dzumhur 6-4 6-4 2-6 2-6 6-3
[WC] A. De Minaur b. G. Melzer 5-7 6-3 2-6 7-6(2) 6-1
J. Chardy b. N. Almagro 4-0 rit.
V. Estrella b. A. Bedene 7-6(5) 7-5 0-6 6-3
R. Harrison b. N. Mahut 6-3 6-4 6-2
[5]K. Nishikori b. A. Kuznetsov 5-7 6-1 6-4 6-7(6) 6-2
M. Zverev b. G. Garcia Lopez 6-3 7-6(5) 6-4
[31] S. Querrey b. [WC] Q. Halys 6-7(10) 7-6(4) 6-3 6-4
[10] T. Berdych b. L. Vanni 6-1 rit.
B. Tomic b. T. Bellucci 6-2 6-1 6-4
[Q] A. Rublev b. Lu Y-H 4-6 6-3 7-6(0)6-3
[19] J. Isner b. K. Kravchuk 6-3 6-4 6-7(5) 6-1
M. Jaziri b. [Q] G. Soeda 6-3 6-4 6-3
[1] A. Murray b. I. Marchenko 7-5 7-6(5) 6-2
[Q] A. Bublik b. [16] L. Pouille 6-0 3-6 6-3 6-4