Australian Open: Djokovic raggiunge Murray in finale

Saranno Novak Djokovic e Andy Murray a disputare domenica la finale degli Australian Open. Il numero uno del mondo ha sconfitto nella seconda semifinale lo svizzero Stanislas Wawrinka in cinque set, con il punteggio di 7-6(1) 3-6 6-4 4-6 6-0 in 3 ore e 35.

Il match, come nelle ultime tre partite Slam disputate, è stato molto lottato ed altalenante, ma il serbo questa volta è riuscito ad essere più cinico nel parziale decisivo approfittando di un evidente calo dell’elvetico apparso molto stanco. Andiamo ad esaminare l’andamento del match nei particolari.
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Primo set molto lottato tra lo svizzero e il serbo, che termina 7-6 per Nole. Il break arriva sul 3 pari del primo set, con Stan che si porta avanti 4 a 3; nel game successivo Nole dopo aver distrutto la racchetta reagisce e strappa il servizio a 0 al tennista di Losanna. Wawrinka è costretto ad annullare due palle break sul 5-4 in favore di Djokovic, che riesce a tenere il servizio e si arriva così al tie-break. Djokovic con grande caparbietà e personalità domina il parziale per 7 punti a 1.

Il secondo set si mantiene in equilibrio fino al sesto gioco, quando l’elvetico strappa il servizio all’avversario e si porta avanti 4 a 2. Nole sul 2 a 5 tiene il servizio, ma Stan non trema e chiude il set per 6 a 3. Il terzo parziale è stato caratterizzato da 3 break, due dei quali a vantaggio del serbo che, approfittando di un Wawrinka disastroso al servizio, conquista il set per 6 giochi a 4.

Nel quarto set Nole tiene agilmente il servizio nel primo gioco e si porta 2 0 con lo svizzero che sbaglia un dritto non proprio impossibile. Djokovic tuttavia concede al suo avversario l’occasione di rientrare nel match, cedendo il servizio con alcuni brutti errori. Il quarto gioco è molto particolare: l’elvetico recupera da 0 40 e con 5 punti di fila riporta in parità la situazione. A questo punto, non si può non menzionare una spettacolare voleé di rovescio di Stan che a nostro avviso rappresenta uno dei migliori punti del torneo. Sul 3 pari arriva un inaspettato passaggio a vuoto di Djokovic che porta Wawrinka sul 5 a 3, incitato a gran voce dal coach Norman; Stan conquista così il quarto set con il punteggio di 6 4.
Nel decisivo parziale arriva subito il break per il serbo, che si porta sul 2 0 aiutato da alcuni errori del tennista svizzero. Stan è poco lucido e non riesce a tenere più i suoi turni di battuta, permettendo così al serbo di conquistare sei giochi di fila e di raggiungere la quinta finale in carriera agli Australian Open. Wawrinka non potendo bissare il successo del 2014 scenderà alla 9° posizione del ranking ma nel prossimo mese può solo guadagnare punti preziosi.

Come detto Djokovic dovrà sfidare lo scozzese Murray per il titolo: il serbo e lo scozzese hanno già giocato due finali Slam insieme (Us Open 2012 e Wimbledon 2013), entrambe vinte da ‘Muzza’. Il serbo ha vinto le ultime 4 quattro sfide disputate. L’ultimo confronto diretto che risale al Master 1000 di Parigi ha visto Nole trionfare in 2 set. Il giocatore di Dunblane non sconfigge il serbo da Wimbledon 2013.

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