Australian Open, quanti infortuni! Anche Novak Djokovic ha pensato al ritiro

Non sembrerebbe essere il periodo più fortunato per i tennisti impegnati nel primo Slam dell’anno. Dopo i problemi alla schiena di Rafa Nadal e il forfait di Matteo Berrettini per l’infortunio addominale anche Novak Djokovic non sarebbe al meglio della condizione fisica.

Il serbo, numero 1 del ranking ATP, è stato più volte costretto a richiedere l’intervento del fisioterapista nei match disputati fino ad ora in questo Australian Open a causa di un problema al fianco sinistro. Non ha però voluto dare ulteriori dettagli sulla tipologia e entità del suo malessere rimandando ogni comunicazione a fine competizione.

Il dolore però deve essere difficile da sopportare per Novak Djokovic che ha dichiarato di aver pensato più volte al ritiro – l’ultima in ordine cronologico poco prima di scendere in campo per la sfida contro il canadese Milos Raonic. “Se non ci trovassimo in uno Slam avrei già dato forfait” assicura ai cronisti nella conferenza post match.

“Ho parlato con i medici per essere sicuro che eventuali sforzi non indiano in maniera troppo negativa sul mio calendario, sui miei progetti ma mi hanno tutti rassicurato” ha spiegato prima di esaltare il lavoro del suo fisioterapista: “Abbiamo passato molto tempo insieme e tutti i trattamenti mi hanno dato la possibilità di poter scendere in campo“.

Sulla strada del campione in carica adesso c’è Alexander Zverev, reduce dalla vittoria – in tre set – contro Dusan Lajovic. Un incontro non facile considerate anche le difficoltà che Novak Djokovic sta incontrando per allenarsi tra una gara e l’altra: “Prima della sfida con Raonic non sono mai sceso in campo, non ho preso in mano la racchetta. Nel tennis la rotazione del corpo è fondamentale e questa continua a sollecitare il dolore. Ovviamente non riuscendomi ad allenare non posso esser al meglio della condizione“.

Nella mentre del 33enne di Belgrado c’è però solo un obiettivo, recuperare e arrivare in fondo agli Australian Open per bissare il successo della passata edizione. Per lui si tratterebbe del terzo trionfo consecutivo, score già centrato nel triennio 2011-2013.