Con la giornata odierna si é definitivamente concluso il primo Slam stagionale. L’ ultimo match in programma sulla Rod Laver Arena ha visto sfidarsi per il prestigioso titolo il numero 1 del mondo Novak Djokovic e lo scozzese Andy Murray. A trionfare é stato Nole vincendo così l’ Australian Open per la quinta volta in carriera dopo i titoli nel 2008, 2011, 2012 e 2013. Murray invece ha perso 4 finali su 4 in Australia.
Dokovic b. Murray 7-6 (5) 6-7 (4) 6-3 6-0
Queste le parole dello scozzese: “Ho avuto opportunità nei primi 3 set. Il terzo parziale é stato il più frustrante perché mi sono distratto quando lui é caduto. Sembrava che avesse crampi. Sono più dispiaciuto per il terzo set perché nel quarto lui arrivava su ogni palla. Sembrava che non stesse bene all’ inizio del terzo set ma alla fine del parziale ha giocato benissimo. Nel quarto si muoveva in modo incredibile dunque non so quale fosse il suo problema. É come il giorno e la notte se paragoniamo queste due settimane a due mesi fa. Ora mi sento bene mi muovo meglio , mentalmente mi sento più forte dunque sono molto positivo.Non mi sarei potuto preparare diversamente non posso essere dispiaciuto per questo perché ho dato il massimo”.In chiusura Andy parla poi del suo coach: “Con amelie abbiamo lavorato su alcune cose. Mi sento un giocatore diverso in campo. Il mio team mi fornisce sempre le giuste motivazioni.Cercheró per il mese di febbraio una persona che mi aiuterà in assenza di Amelie”.
Passiamo ora alle dichiarazioni del pentacampeon. Nole si é detto molto orgoglioso di essere entrato nell’ élite del tennis e di giocare di fronte a grandi campioni come Laver ed Emerson.
Il numero uno del mondo in conferenza stampa ha parlato così: “Come tutti pensavano è stata una battaglia. É stato un match molto simile al 2013. I primi due set sono durati 2 h e mezza.Con lui sono match molto fisici. Mi sentivo esausto alla fine del secondo parziale e all’ inizio del terzo.Ho provato ad essere più aggressivo per abbreviare gli scambi. Questo successo ha un significato più profondo perché ora sono un padre e un marito.Mi sento molto orgoglioso.Quando ho sollevato il trofeo ho pensato a tutti coloro che hanno fatto tanto nella mia vita. Diventare padre mi ha dato una nuova energia, qualcosa che non avevo mai sentito prima. Mi piace giocare qui, l’ Australia é la nazione dello sport. Essere nell’ élite delle leggende del nostro sport é un privilegio e un onore.”Sul Roland Garros: “Lavoreró duramente e continueró a credere che posso vincerlo fino alla fine della mia carriera. Infine Nole sulla forza mentale ha detto:”In queste circostanze ha un ruolo importantissimo.Non si puó restare concentrati per tre ore e mezzo ma la forza mentale ti permette di tenere duro.”