Si ammaina definitivamente la bandiera dell’Italia in questi Australian Open. Se, nelle fasi finali, del tabellone del circuito femminile non erano rimaste più azzurre, in ambito maschile Fabio Fognini e Matteo Berrettini portavano avanti l’orgoglio tricolore.
La corsa del sanremese si è fermata contro Rafa Nadal mentre il 24enne romano, a causa di un infortunio, ha “scelto” di non scendere in campo. A darne subito comunicazione è stato lo stesso torneo con una nota sui propri account social. Stefanos Tsitsipas avanza così ai quarti di finale.
Matteo Berrettini has withdrawn from his fourth round #AusOpen match tonight due to an abdominal strain. We wish him a speedy recovery.
— #AusOpen (@AustralianOpen) February 15, 2021
Si è rivelato quindi più grave di quanto immaginato all’inizio l’infortunio agli addominali – con ogni probabilità uno strappo – patito dal tennista italiano nell’ultimo match disputato, quello contro il russo Karen Khachanov. “Matteo Berrettini si è ritirato dal match oriento per uno sforzo addominale. Gli auguriamo una rapida guarigione” il cinguettio degli organizzatori.
Un vero peccato per il romano, primo degli italiani nella classifica mondiale, che, in caso di successo contro il greco, avrebbe trovato sulla sua strada proprio lo spagnolo, numero 2 del ranking ATP, non al meglio della condizione fisica in questa estate australiana.
Per l’azzurro sfuma la doppia chance di “vendicare” il connazionale e prendersi una personale rivincita dopo la semifinale degli US Open 2019. Ma, soprattutto, Matteo Berrettini è costretto a dire addio al sogno – o all’obiettivo – di arrivare in finale. Un’ipotesi, visti i risultati e i tabelloni, assolutamente non remota.