Australian Open, MTO concesso per crampi a Lee. Giannessi: “Non è ammissibile perdere così”

Alessandro Giannessi è uscito dal campo furibondo dopo essere stato sconfitto col punteggio di 2-6 7-5 7-6 dal coreano Duckhee Lee, nel primo turno delle qualificazioni per gli Australian Open 2020.

Sembrava tutto semplice dopo un primo set chiuso per 6-2 ed invece si è dimostrata una giornataccia per Alessandro Giannessi, numero 32 del seeding, al primo turno delle qualificazioni per gli Australian Open 2020.

L’azzurro era avanti per 4-0 nel super tie-break del terzo set, quando Lee, colto da crampi, chiede un Medical Time Out. Il giudice di sedia, contravvenendo chiaramente al regolamento, lo accontenta incredibilmente. Al rientro in campo dopo l’intervento del fisioterapista, Duckhee Lee rimonta e vince il tiebreak per 10 punti a 7, con l’azzurro che si è ritrovato anche avanti 6-1 ma che poi non è più riuscito a stare in partita con la testa.

“Non è ammissibile perdere un turno Slam così”, ha ripetuto urlando lo spezzino, uscito dal campo senza stringere la mano né all’arbitro, né al proprio avversario.

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