Andy Murray salterà ufficialmente gli Australian Open. Dopo aver dato forfait all’Atp 250 di Brisbane, l’ex n. 1 del mondo rinuncerà anche alla partecipazione al primo appuntamento Major dell’anno, dove Murray ha raccolto ben cinque finali. Il tennista britannico chiuderà il sesto mese senza gare ufficiali dall’ormai lontano 12 luglio 2017, quando Sam Querrey lo eliminò dal torneo di Wimbledon. Prospettive, dunque, non incoraggianti per Murray che, tra le ipotesi di ritiro circolate in queste ore, potrebbe scivolare fuori dai top 20 già al termine della campagna australiana.
Anche Kei Nishikori ha confermato che non prenderà parte agli Australian Open dopo essersi chiamato fuori dall’Atp 250 di Sydney in programma da lunedì. Il nipponico, che a Melbourne ha centrato tre volte i quarti di finale, si è detto non ancora al top per giocare al meglio dei cinque set, ragion per cui dovrebbe tornare in campo il prossimo 20 gennaio al Challenger di Newport Beach. La proiezione ranking, però, appare ben più allarmante rispetto a quella di Murray. Il tennista di Matsue, ex n. 4 del mondo, al termine del mese di gennaio, dovrebbe stabilirsi attorno alla trentesima posizione.