Roberto Bautista-Agut in questo 2019 spera nel definitivo salto di qualità, in ragione soprattutto della vittoria ottenuta contro Novak Djokovic. Per lo spagnolo la vittoria è arrivata nel secondo set, proprio nel momento in cui il serbo ha alzato il suo livello di gioco: “La chiave della vittoria è stata sicuramente nel secondo set. Nole è un giocatore molto difficile da rimontare quando è avanti nel punteggio”. Lo spagnolo ha sicuramente dovuto cambiare molte cose nel suo gioco dopo aver perso il primo set, per poter competere con il n°1 del mondo: “Ho adottato uno stile più aggressivo, ho cercato di fare meno errori non forzati possibili ed essere concentrato al massimo su ogni punto. Ora posso dire di essere in un quarto di finale di un Master 1000, provo una gioia immensa”.
Rispetto alla vittoria su Nole di Doha, lo spagnolo ammette che le condizioni di qui a Miami sono state ben differenti: “Rispetto a Doha qui il campo è più lento. Ci ho messo un po’ per abituarmi al centrale, era anche una giornata calda ed umida, non il meglio. Penso che la vittoria a Doha mi abbia anche aiutato molto nel cambiare il mio tennis per adattarmi a lui” , ha affermato Bautista-Agut, che si è dimostrato oramai come uno dei giocatori più sofferti[fncvideo id= autoplay=false] di giocare meglio contro Djokovic che contro Nadal o Federer: “Come succede con molti altri giocatori del circuito ci sono alcuni con cui giochi meglio” afferma lo spagnolo, che nei quarti di finale dovrà fronteggiare il gigante americano John Isner.