Becker nel team di Djokovic: ne vedremo delle belle…

E’ ufficiale. I media di Belgrado ne hanno dato comunicazione. Boris Becker è il nuovo allenatore di Novak Djokovic. Dopo la collaborazione di Lendl e Murray e la notizia ma solo presunta di una cooperazione fra Federer ed Edberg, la notizia bomba di fine 2013  è questa. Nole, il grande Joker n2 del mondo, campione dentro al campo di caparbietà e professionalità e fuori dal campo di savoir faire e simpatia ha chiesto a Becker campione del passato altrettanto carismatico di fare parte del suo team di allenamento.

Ha detto Nole” Sono felice di lavorare con Boris. Sono certo che la sua grande conoscenza del tennis e la sua esperienza mi aiuteranno a vincere i maggiori tornei. Credo che Boris apporterà un nuovo approccio, e insieme con Marian Vajda e la sua lunga esperienza faremo una squadra vincente”. Lo slovacco Vajda, allenatore dal 2006 di Djokovic, che ha accompagnato Novak nell’ascesa al top del tennis mondiale, farà ancora parte  del team che segue il campione serbo e asserisce ”Sono sicuro che Boris e io lavoreremo molto bene insieme, e che Novak continuerà a migliorare”

In effetti la squadra è strepitosa . Djokovic e Vajda che già costituivano un team vincente sotto ogni punto di vista saranno affiancati da questo grande campione che ha come soprannome boom boom.  I maligni dicono che il numero 2 del mondo,  forse non ha gradito un 2013, chiuso con due sconfitte in altrettante finali a Wimbledon e Us Open, senza contare il sorpasso da parte di Rafael Nadal nella classifica Atp.

Uniche consolazioni sono state per lui essere  l’atleta dell’ anno secondo l’International Tennis Federation e il Master di Londra.

 Becker e  Djokovic inizieranno con la preparazione per gli Australian Open, che partono il 13 gennaio a Melbourne e di cui Novak deve difendere il titolo. Becker poi lo affiancherà anche a Dubai, Miami, Montecarlo, Roma, Roland Garros, Wimbledon, Cincinnati, US Open, Shanghai, Parigi e Londra, mentre Vajda lo seguirà per Indian Wells, Madrid, Toronto e Beijing.

Quindi da una parte abbiamo Boris Becker, tedesco di Heidelberg amatissimo dai tedeschi per la sua presenza in campo impertinente e potente e per il suo tennis dinamico e spettacolare con frequenti cambi di ritmo e discese a rete, forse uno degli ultimi interpreti del serve’n’volley.

Dall’altra il mitico Djoko, grande campione che vede solo Nadal a competere con lui in un eterno duello a distanza . Negli occhi di entrambi determinazione concentrazione, voglia di essere n1 ma questa volta Nole vuole giocare d’anticipo e chissà se la sua lungimiranza sarà premiata.

Quindi come in un’ennesima sfida aspetteremo in questo 2014 il risultato col fiato sospeso, ogni partita un game, ma questa volta nella panchina serba ci sarà un testimone della storia del tennis moderno.

E in fondo vincitore ne uscirà sempre lui, match dopo match, attraverso i decenni, il tennis

Anna Lamarina

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