Bentornato Juan Martin Del Potro!

Il tennista argentino torna a Wimbledon vincendo all'esordio. Ripercorriamo le tappe che l'hanno portato al recupero dal suo infortunio

Wimbledon, 5 luglio 2013. Juan Martin Del Potro perde un’epica semifinale in 5 set contro il futuro campione Novak Djokovic.

IL RITORNO 28 giugno 2016. “Delpo” torna ad annusare l’erba dell’All England Club, dopo un’assenza dai tornei dello Slam di due anni e mezzo a causa del grave infortunio al polso. Ed è un rientro in bello stile: vittoria per 6-1 7-5 6-0 contro il francese Stephan Robert (36 anni, n.79 del mondo). Bene al servizio e tanti vincenti per l’argentino in un match che è stato combattuto solo nel secondo set. Ma quali sono gli obiettivi di un giocatore che è stato a fermo così a lungo (ha saltato quasi tutto il 2015) per un infortunio così delicato?

IL RECUPERO – «Non so quando tornerò al 100% – ha dichiarato il gigante di Tandil in un’intervista a Sport 360° – vorrei fare dei piani ma non è possibile anche se finalmente sto cominciando a pensare al tennis e alle partite e non ai dottori». In un mondo come quello del tennis, dove gli atleti pianificano tornei e impegni con un anno di anticipo, Del Potro vive invece alla giornata, ascoltando le sensazioni che riceve dal suo corpo di partita in partita, di allenamento in allenamento. Anche per non vanificare gli sforzi suoi e di chi gli è stato vicino durante lo stop. «Durante l’infortunio più dello psicologo hanno contato la mia famiglia e i miei amici. Sono qui per loro, per ringraziarli per non avermi fatto lasciare il tennis».

L’INFORTUNIO – Del Potro è tornato a giocare a febbraio, ha raggiunto due semifinali e battuto i top 20 Thiem e Simon. In poco tempo è tornato all’attuale numero 164 del ranking Atp dopo essere sprofondato oltre la millesima posizione. Ma carpe diem resta la filosofia da seguire, tanto da aver ingaggiato un allenatore, il venezuelano Dani Vallverdu, solo per i Championships. «Ci conosciamo fin dai tempi dei tornei juniores e veniamo dalla stessa cultura. Non so se lavoreremo avanti insieme ma per questo torneo è una grande opportunità. Poi vedremo». Di certo Delpo, al pari di Roger Federer, non sembra essere troppo preoccupato di farsi seguire da un super coach, che sembrano “sprecarsi” nell’ultimo periodo.

WIMBLEDON – Ora il tabellone di Wimbledon riserva all’argentino un avversario di ben altro spessore: Stan Wawrinka. La partita con lo svizzero (che ha vinto solo al quarto con l’americano Fritz) daranno maggiori indicazioni su quali possono essere le ambizioni di Del Potro e qual è il suo reale stato di forma. Anche se lui si nasconde: «Voglio giocare quest’estate negli Usa e in Asia ma il mio più grande obiettivo è essere al top alla fine dell’anno, per essere pronto per la stagione successiva».

Intanto welcome back Delpo!

di Marco Castro

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