Berrettini è il King del Queen’s (per la seconda volta di fila)

Il romano bissa il successo dello scorso anno nello storico torneo londinese, imponendosi per 7-5, 6-4 contro il serbo Krajinovic. Sono 9 le vittorie consecutive dal rientro dopo l'infortunio.

Matteo Berrettini vince ancora una volta i cinch Championships, meglio noti anche come torneo del Queen’s, bissando il successo dello scorso anno. In finale batte un tosto Filip Krajinovic, il quale arrivava da una convincente vittoria in due set contro il finalista di Wimbledon 2017, Marin Cilic.

Il match è iniziato con un Matteo che da subito ha messo pressione all’avversario, ottenendo 4 palle break nei primi due turni di servizio del serbo. Nel quinto gioco e alla palla break numero 5, Berrettini strappa il servizio, cedendolo poi a sua volta nel game successivo.
In quel momento Krajinovic sembra riassestarsi e riequilibra l’incontro, fino al 5-5, quando il tennista romano strappa nuovamente il servizio e poi conferma il break, vincendo così il primo set con il punteggio di 7-5.

Nel secondo parziale il gioco cruciale risulta essere il quinto, quando Matteo strappa il servizio all’avversario, per poi mantenere tutti i suoi turni di battuta e siglare così il set sul 6-4.
Questa importantissima vittoria conferma quanto di buono fatto vedere a Stoccarda, dove è rientrato dopo più di due mesi di stop, causati da un infortunio alla mano.

Lo score dice 9 vittorie consecutive e 9-0 su erba quest’anno: la statistica estesa a tutta la carriera dice 33-6, con le ultime due sconfitte arrivate in finale allo scorso Wimbledon contro Novak Djokovic e sempre a Wimbledon nel 2019 contro Roger Federer.

Questi fantastici risultati fanno di Matteo uno dei principali pretendenti al titolo di Wimbledon, anche se parte un gradino sotto rispetto a Djokovic, senza dimenticarsi poi di Nadal e Hurkacz, semifinalista ai Championships lo scorso anno (sconfitto proprio da Berrettini) e fresco vincitore del torneo ATP 500 di Halle, dove ha lasciato appena 5 giochi al numero uno del mondo Daniil Medvedev.

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