Berrettini vs Monfils: che la sfida abbia inizio

Questa sera andrà in scena la sfida tra Matteo Berrettini e Gaël Monfils. Per il vincitore ci sarà un posto in semifinale. Analizziamo insieme i percorsi dei due tennisti europei. Chi la spunterà?

Matteo Berrettini è attualmente il nostro miglior prospetto. Dopo un problema fisico che ha minato la preparazione all’ultimo Slam stagionale, si pensava non fosse abbastanza pronto per New York. Ma il percorso del romano in questo US Open è stato un crescendo, match dopo match, fino ad arrivare a questi quarti di finale.

Matteo al primo turno ha affrontato Richard Gasquet, giocatore francese ricco di talento ed esperienza. Il transalpino veniva da un buon momento di forma, che ha trovato il suo apice nelle semifinale a Cincinnati. Ma l’azzurro con grinta ed un tennis di ottimo livello è riuscito a portare a casa il match perdendo un set. Nel secondo turno Berrettini ha affrontato l’australiano Thompson, che gli ha dato filo da torcere, per poi cedere nel quarto set. Al terzo turno Matteo ha affrontato la grande stella australiana Popyrin.

Il match è stato giocato bene da entrambe le parti, ma il laziale ha giocato meglio i punti importanti, dimostrando una maggiore esperienza. Con un’altra vittoria in quattro set, Berrettini è approdato agli ottavi di finale, dove ha affrontato il russo Rublev. Proprio contro il siberiano è arrivato il match più bello del torneo per Matteo: un tennis solido, vario, intelligente tatticamente e completo. Una mattanza, vittoria netta in tre set che ha portato Berrettini nei quarti di finale a New York, primo italiano dopo 42 anni.

Il percorso di Gaël Monfils è stato più limpido, ad esclusione del match fantastico contro Denis Shapovalov. Il francese è arrivato a New York dopo la semifinale colta ma non giocata in Canada contro Nadal. Al primo turno dell’ultimo Slam stagionale ha affrontato lo spagnolo Ramos-Viñolas, battendolo in tre  rapidi set. Al secondo turno il francese ha demolito il romeno Marius Copil, lasciandogli appena sette giochi. Il terzo turno di Monfils è stato da cardiopalma contro Denis Shapovalov, grandissimo talento canadese.

Un match vinto rimontando un primo set di svantaggio, ma finito al quinto set grazie alla vittoria del tie-brek nel quarto set da parte del canadese. Con un piccolo brivido, Monfils è approdato al quarto turno. Qui, il transalpino ha ripreso la strada intrapresa nei primi due turni del torneo, annichilendo un altro spagnolo, questa volta è toccato al veterano Pablo Andujar, autore di un ottimo torneo. Questa volta, Monfils ha lasciato solo cinque giochi.

Nella serata italiana, si affronteranno i due europei, autori di due percorsi differenti. Matteo è stato un crescendo, migliorando le sue prestazioni incontro dopo incontro. Monfils è partito a razzo nei primi due turni, per poi essere frenato da un grande Shapovalov e ripartire alla grande contro Andujar. Questa sera sarà importante servire bene, non mollare nessun punto e tenere mentalmente. Potrebbe pagare il prezzo del primo quarto di finale in carriera l’azzurro, dato che Monfils non è alla sua prima apparizione in situazioni calde nei tornei Slam. Dal punto di vista fisico, nessuno dei due viene da un momento splendido di forma, o almeno, è quello che si è notato nei tornei di preparazione.

Matteo ha pagato dazio l’infortunio dopo Wimbledon, mentre Monfils viene da un problema alla caviglia avuto a Montréal. Questa sera ci auguriamo di vedere un grande match, dato che entrambi i giocatori hanno le capacità per dare spettacolo.

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