Oltre ad Amelie Mauresmo, allenatrice part-time, Andy Murray sta cercando un’altra persona su cui fare affidamento dopo il “divorzio” con Ivan Lendl. Questa figura potrebbe essere stata individuata in Jonas Bjorkmann, ex numero 4 del mondo, che metterà la sua esperienza al servizio dello scozzese.
A dare la notizia di questa possibile collaborazione è lo stesso Murray, che si riserva la possibilità di testare i metodi di allenamento dell’ormai 42enne svedese. La necessità di una relazione tra i due è stata dettata dal fatto che a volte la sua coach non può viaggiare e assistere Murray spesso quando si tratta di andare oltreoceano.
Le parole dello stesso tennista inglese confermano questa tesi: “Dopo l’Australian Open ho trascorso le seguenti tre, quattro settimane senza allenatore e sento che è una situazione da risolvere. Mi sento come se ci fossero delle cose su cui debba continuare a lavorare per tutto il tempo. Quando non ho qualcuno con me è un po’ più difficile farlo. Per me, è meglio avere qualcuno in giro, quindi cercherò di fare in modo che lo sia per la stagione sulla terra rossa. Ciò è in cima alla mia lista delle priorità.”
Andy e Jonas si sono scontrati più volte sui campi da gioco: nel 2007 in singolare agli Us Open dove a spuntarla fu l’nglese al set decisivo e l’anno dopo in doppio al Queens, dove però ebbe la meglio Bjorkman. Questa collaborazione probabilmente gioverà molto al numero uno inglese in termini di tecnica ma anche di iniezioni di fiducia, molto necessarie alla sua debole psiche. E chissà che il vecchio Jonas non faccia proprio al suo caso, anche se quella velocità di piedi dello svedese difficilmente potrà essere assimilata velocemente da Andy.
Di Simone Marasi