UN POTENZIALE NASCOSTO – Nelle dichiarazioni che Boris Becker ha recentemente rilasciato a Live Tennis, il sei volte campione Slam ha detto la sua riguardo alle condizioni del tennis teutonico. In Coppa Davis la Germania ha vinto contro il Portogallo nei playoff del World Group, ma in occasione di tale incontro si sono registrate le assenze di quasi tutti i big tedeschi. Ha spiegato: “Il tennis tedesco è molto meglio di quello che in molti credono; grazie all’ingresso di diversi giocatori nei top 50 e a notevoli miglioramenti all’interno della federazione tedesca, abbiamo avuto un intenso sviluppo negli ultimi anni”; dall’anno prossimo, la Germania potrà contare sulla presenza di tutti i suoi top players, e metterà seriamente in mostra la sua competitività.
LA DAVIS – Convincere i maggiori interpreti del suo paese a giocare la competizione a squadre, infatti, è stata una delle più grandi preoccupazioni di Becker da quando ha assunto il ruolo di capitano: “La buona notizia è che tutti i giocatori, fra i quali anche Alexander Zverev, mi hanno confermato che saranno disponibili per disputare il primo turno a febbraio, l’anno prossimo”. Le cose si mettono in maniera promettente, dato che Sascha è, a soli 20 anni, numero 5 ATP e futuro del tennis mondiale, e l’ex campione di Wimbledon ha buone ragioni per dirsi piuttosto sicuro sotto questo lato. A completare la formazione andranno Mischa Zverev, Philipp Kohlschreiber, Jan-Lennard Struff e Florian Mayer, tutti nei primi 70 giocatori del ranking, oltre alle riserve Gojowczyk, Stebe, Marterer e Brown, appena a cavallo dei 100.
UN’ORGANIZZAZIONE NON PROPRIO TEDESCA – Becker si è detto anche convinto che, spinto dai miglioramenti e dai risultati che il suo team è in grado di ottenere, il movimento teutonico persisterà nello sviluppo che ha vissuto di recente. Mancano, però, ancora delle infrastrutture ben predisposte, come una diffusa organizzazione di tornei Challenger: “Dobbiamo migliorare molte cose per poter aiutare i giocatori che arrivano dal basso. In altri paesi, per questo si utilizzano investimenti pubblici o di sponsor per i vari tornei del Grande Slam o Challenger ITF”. Attualmente in Germania i Challenger sono soltanto 7, ben poca cosa se confrontati ai 20 che si svolgono ogni anno in Italia, e non esiste nessun torneo di categoria superiore a Master 500.