Borna Coric ha voglia di tornare a stupire e far parlare di sé. La scalata al ranking ATP – attualmente occupa la posizione numero 31 – è l’obiettivo principale e per raggiungere la Top 10, solo sfiorata nel 2018 con il 12esimo piazzamento, riparte dall’Argentina: “I tanti infortuni non devono essere una scusa dietro la quale nascondersi anche perché lavoro per entrare tra i migliori del mondo. Non conosco questo torneo se non dai racconti di alcuni giocatori, spero di divertirmi” poi scherza: “E ovviamente anche di mangiare buona carne”.
I tanti infortuni che ne hanno già condizionato la carriera lo hanno costretto anche al forfait della gara di Coppa Davis nel 2016 quando la sua Croazia affrontava proprio l’Argentina in finale: “È stato difficile ma è anche stata la scelta migliore da prendere per la squadra”.
Il giovane tennista croato, classe 1996, poi ritorna sulle sfide ai Fab 3: Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, fresco vincitore dell’ultima edizione degli Australian Open. E proprio contro il serbo, Borna Coric non ha mai trovato il successo. Tre sconfitte in altrettanti match – Madrid, Monte-Carlo e Shangai: “Con Nole non ho avuto chance perché lui ha dato il meglio di se su ogni palla, su ogni colpo”.
È invece un pareggio lo score che vede Coric opposto al maiorchino: vittoria a Cincinnati e sconfitta in Canada. E, se non fosse stato dal gioco in più conquistato da Rafa Nadal nel giorno del suo ko, il risultato sarebbe di parità assoluta anche nel conto dei game.
Nel pokerissimo di sfide contro lo svizzero il bilancio invece è di 2-3 a favore proprio dell’elvetico che ha avuto la meglio sul croato ad Indian Wells, Shangai, Dubai 2015 e Roma mentre Coric è riuscito a superare Federer ad Halle e Dubai 2019. Sulla vittoria a Halle, non ha dubbi: “Ho giocato il miglior tennis della mia vita”.
L’Argentina sembra quindi esser nel destino di Borna Coric che, domani, a Buenos Aires affronterà il brasiliano Thiago Moura Monteiro nella sua personale rivincita. La scalata alla vetta può iniziare.