Cambio al potere ad Umago, con il campione uscente Carlos Alcaraz, detronizzato da Jannik Sinner in una finale spettacolare, giocata ad un’altissima intensità sin dai primi punti. il primo parziale si è rivelato essere quello più equilibrato: nessuno dei due ha concesso alcuna palla break, con solo un game che è arrivato ai vantaggi. La soluzione più giusta è stato un tie-break, in cui lo spagnolo ha piazzato subito un allungo che si è rivelato decisivo. Ad inizio del secondo set il tennista altoatesino si è trovato ad affrontare 6 palle break nel secondo gioco, e le ha annullate tutte, per poi chiudere alla prima palla game. Questo turno di battuta tenuto è stato il punto di svolta dell’incontro, avendo dato maggiore fiducia a Sinner, che da quel gioco in poi ha inflitto un parziale di 12 giochi ad 1 ad Alcaraz.
Il colpo che ha cambiato l’andamento della partita nel secondo set è stata la risposta: nel primo parziale il giocatore italico non riusciva ad essere incisivo con questo fondamentale, permettendo ad Alcaraz di vincere il 75% di punti con la prima e l’83% con la seconda. Con l’avanzare dei minuti la percentuale di prime in campo dell’iberico è rimasta pressoché invariata, oltre il 65%, ma sono diminuiti i punti vinti: nel secondo e nel terzo parziale ha ottenuto rispettivamente il 47% e 55% con la prima, mentre con la seconda il 25% e 40%.
Con questo successo Sinner rientra in top 10, a meno di 200 punti dall’ottava posizione, mentre approda alla posizione numero 13 nella race. Alcaraz, grazie a questa finale, raggiunge la quarta posizione e consolida il secondo posto nella race to Turin. Con questa vittoria il tennista azzurro conquista la prima vittoria contro un top 5, e il primo titolo su terra rossa della carriera, nonché il primo successo stagionale.