Da Marbella, dove si gioca il Senior Masters Cup, Pat Cash ha rilasciato all’agenzia EFE un cospicua intervista sullo stato attuale del mondo del tennis maschile, del mondo dell’ATP attuale, delle differenze con la sua generazione, e dell’attuale leadership di Garbine Muguruza. Per il tennista australiano è ancora presto per ottenere grandi risultati dalla famosa NextGen.
DIFFERENZE E GIOVANI – «Ad oggi i giocatori colpiscono molto più forte da fondo. Ai miei tempi il gioco era molto più variegato. I tipi dei giocatori erano molto diversi: chi da fondo, chi terraiolo, erbivori, giocatori da serve & volley e così via. Sicuramente il cambiamento delle racchette e delle corde ha inciso. Anche la preparazione atletica ha dato i suoi frutti: corrono tantissimi e tirano veramente a livelli incredibili. D’altra parte va detto però che lo stile di molti giocatori è simile, ad eccezione di Federer». Queste le dichiarazioni dell’ex vincitore di Wimbledon, a cui viene anche chiesto del futuro dei giovani tennisti, in una stagione in cui i “grandi vecchi” Federer e Nadal si sono spartiti tutti i principali tornei del circuito: «l’ATP punta molto sulla prossima generazione, anche perché sanno che ormai l’età di Federer, Nadal e Djokovic è al tramonto. Il pubblico anche sa che un giorno non ci saranno più. Dal punto di vista marketing il lavoro dell’ATP sui NextGen è importante, ma bisogna dare ancora un paio di anni a questi ragazzi per maturare pienamente, e si è visto il divario in particolare negli Slam».
FUTURO DI KYRGIOS – Tra i giovani considerati c’è ovviamente Nick Kyrgios, connazionale di Cash, ed è proprio lui che l’ex numero 4 del mondo vede favorito per il futuro: «Nick è molto talentuoso, ha forza e tutte queste qualità lo porteranno a vincere un torneo dello Slam. Deve solo limare alcuni dettagli. Avrà tantissimo spazio quando si ritireranno gli attuali dominatori del circuito, e sono convinto che il futuro sia suo. Ovviamente accanto a lui ci sarà Zverev». Per quanto riguarda gli attuali top player: «tutti devono amare Roger Federer, la sua eleganza è pazzesca, i colpi profondi e aggressiva. Che gioco pazzesco! In Australia amano molto anche Nadal per la sua tenacia, e Djokovic, che ha vinto diverse volte a Melbourne». Situazione tennis femminile: «Per quanto riguarda Muguruza, fino a Wimbledon la sua stagione non era stata granchè. Poi si è ripresa, e deve molto alla sua forza mentale, che la rende un osso duro per tutti. Merita di essere numero 1 al mondo». Le ultime battute della chiacchierata sono per il ritorno di Djokovic e Murray: «avranno bisogno di giocare partite per ritrovare il ritmo. Non bisogna guardare a quello che ha fatto Federer, è un eccezione, ci vuole tempo per riprendere ad alti livelli. Penso che a gennaio il titolo se lo contenderanno ancora Federer e Nadal».
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Il nuovo gufo