Challenger Firenze: Marco Trungelliti trionfa, Pedro Sousa battuto in due set

Nell'ultimo atto della Firenze Tennis Cup, l'argentino domina Pedro Sousa per 6-2 6-3. Per Marco Trungelliti, che l'anno scorso si arrese in finale a Pablo Andujar, è solo il secondo titolo Challenger in carriera dopo quello di Barletta nel 2018. Col successo toscano, recupera 38 posizioni, tornando al numero 167 del mondo.

Marco Trungelliti si aggiudica la seconda edizione della Firenze Tennis Cup, torneo Challenger del capoluogo toscano dal montepremi totale di 46mila €. Il 29enne argentino impiega solo 68 minuti per liberarsi del portoghese Pedro Sousa col punteggio finale di 6-2 6-3. Sempre in controllo del match Trungelliti, più offensivo e deciso in tutti momenti clou della partita. Sousa, protagonista qualche giorno di un curioso episodio con l’arbitro Gianluca Moscarella, paga le deficitarie percentuali al servizio, perdendo la sesta sfida su sette contro il sudamericano. Secondo titolo Challenger in carriera per Trungelliti, che conquista il titolo a Firenze dopo la finale persa nella scorsa stagione. Da lunedì sale alla 167esima posizione Atp, dopo i tanti problemi fisici di questo 2019, in cui a marzo aveva toccato il best ranking personale, al numero 112.

IL MATCH – A senso unico la contesa, con due set dall’andamento quasi del tutto uguale. Dopo uno scambio di break nelle fasi iniziale dei due parziali, Trungelliti stacca l’avversario facendo pesare la maggior chiarezza del piano tattico, oltre che pulizia nei colpi. Sousa soffre su entrambe le diagonali, riuscendo solo sporadicamente a girare le sorti del punto grazie all’incrociato di rovescio. La palla di Trungelliti esce più pesante e carica dalla corde. Il portoghese, numero 7 del tabellone, perde dunque campo e si difende da lontano e con pochi risultati. L’avversario di Santiago del Estero, invece, quando riesce prende anche la via della rete. In risposta fa malissimo e da lì può costruire il punto nella maniera più redditizia per lui, con un uso sapiente anche del drop-shot. Troppo negative le percentuali di Sousa al servizio, che con la prima fa un punto su due e con la seconda realizza al 42%. Cinque i turni di servizio persi dal tennista di Lisbona, che anche nei pochi istanti di parità ha dato l’impressione, con il linguaggio del corpo, di riconoscere la superiorità dell’avversario, non credendo forse mai nella rimonta. Trungelliti, effettivamente, arriva più fresco all’atto finale. Sousa, al giovedì, insieme a molti altri partecipanti, aveva dovuto completare due partite dopo le piovose giornate di inizio torneo. Il tennista argentino corona una settimana da incorniciare. Tre successi al terzo set, con due rimonte e due match point annullati a Mario Villela-Martinez nei quarti di finale. Da lunedì, torna nella Top-200, e vola a Barcellona, dove giocherà un altro Challenger dal main draw interessante: tra le 16 teste di serie saranno presenti infatti sei italiani.

Marco Trungelliti
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