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Cilic e Kyrgios k.o. per la Davis, Tomic sceglie Roche

La sfortuna ci vede bene in casa Cilic: il tennista croato, alle prese ancora con l’infortunio al braccio, rischia di saltare il derby di Davis con i tradizionali rivali della Serbia del mese prossimo.

“Sono stato fermo 7 settimane e me ne serviranno ancora altre due per recuperare. Difficile che possa essere pronto per giocare match al meglio dei 5 set. La convalescenza non è stata veloce come pensavo, sto lavorando duro ma ho già dovuto saltare Zagabria, Rotterdam e Delray beach. In Davis però abbiamo chance di passare il turno se Djokovic non dovesse giocare per la Serbia”. Già costretto a saltare Brisbane e gli Australian Open, il 26enne tennista croato, si è visto costretto al ritiro anche dall’imminente  torneo di casa a Zagabria, del quale è il detentore  e vincitore di quattro edizioni, (due consecutive).

Non va certamente meglio a Nick Kyrgios che, reduce da un buon Australian Open dove ha centrato nuovamente i quarti di finale dopo l’exploit di Wimbledon, dovrà fermarsi per almeno un mese a causa di un problema ad una vertebra. Stress nella zona della terza vertebra lombare, che potrebbe tradursi in una frattura se ulteriormente stimolata, questo il responso. Stop forzato dunque; costretto a saltare il torneo di Marsiglia (al via il 16 febbraio) e il torneo di Dubai, in programma la settimana dopo. In forse anche l’appuntamento con la  Coppa Davis, a Praga contro la Repubblica Ceca dal 6 all’8 marzo.

“La Coppa Davis è una priorità per lui e vuole esserci assolutamente – ha assicurato il coach Todd Larkham – Vuole fortemente rappresentare l’Australia e penso sia una sfida che possiamo vincere. Potenzialmente abbiamo una squadra che può arrivare anche in finale, quindi certamente vogliamo giocarla e resta la priorità nella programmazione. Al momento il dottore non ci ha dato un tempo certo di rientro in campo. Dipenderà tutto da quanto velocemente Nick recupererà e se sentirà ancora dolore tra un mese. Siamo fiduciosi di una sua completa guarigione, sarà solo questione di un po’ di riposo”.

Dopo le dimissioni di Pat Rafter la scorsa settimana, l’Australia sarà guidata a Ostrava dal capitano Wally Masur, che potrà contare su Bernard Tomic, Lleyton Hewitt, Sam Groth e Thanasi Kokkinakis.  Proprio di qualche ora fa, l’annuncio della nuova collaborazione tra  Bernard Tomic e Tony Roche, come allenatore part-time. A dare l’annuncio è il padre di Tomic, John, che ha così dichiarato:

“Tony Roche è una leggenda ed il migliore allenatore per noi. Non starà con Bernard tutto il tempo ma solo part-time, però avrà un altro allenatore australiano che lo accompagnerà sempre e collaborerà con Roche. A collaborare ed aiutare sarà anche Lleyton Hewitt. Bernard non ha alcun punto da difendere fino a Wimbledon quindi la top 20 è possibile, non ci sono dubbi. Ora è tempo che io aiuti Sara che nel giro di un anno, vedrete, migliorerà molto”.

Infatti dopo 22 anni con il figlio, John Tomic si occuperà ora dell’altra figlia tennista (juniores), Sara. Tony Roche si era proposto a Bernard Tomic già nel 2013, ma il padre non si era messo da parte per far posto alla leggenda australiana, che tra gli altri,  ha allenato Roger Federer e attualmente collabora con Lleyton Hewitt, e  lo seguirà fino agli Australian Open del 2016, dove darà il suo addio al tennis.

Sarà dunque arrivato  il momento, sotto l’egida del buon Tony, della definitiva svolta nella carriera di un talento ormai da troppo tempo annunciato?

Mariarca La Selva

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