Circuito Atp: bene Seppi e Travaglia, niente da fare per Sonego

A Mosca, Seppi supera Garin al tie-break del terzo set. Travaglia sconfigge il bombardiere Opelka all'esordio a Stoccolma. Eliminato ad Anversa Sonego, sconfitto in due parziali da Tsonga.

Inizia in maniera agrodolce questa nuova settimana tennistica per i colori azzurri, che vedono diversi giocatori sparsi in tutta Europa pronti a lottare per vincere e a non mollare neppure un singolo 15. Quest’oggi sono scesi in campo tre tennisti azzurri – peraltro in tre tornei differenti – ed il bottino finale è stato di due vittorie e una sconfitta. Niente male, soprattutto in virtù del fatto che sono arrivate entrambe contro pronostico. Sia Seppi che Travaglia, infatti, partivano sfavoriti contro i rispettivi avversari salvo riuscire ad ottenere due importanti affermazioni. A Mosca, il tennista di Caldaro ha superato in tre set il cileno Garin, imponendosi dopo due ore e quarantacinque minuti di gioco. Pessima partenza di Andreas, che cede il primo parziale con lo score di 6-3 e, dopo aver sprecato due set point sul 5-4 nella seconda frazione, si trova costretto a fronteggiare ben due match point sul 6-5. Seppi, però, non trema e li annulla entrambi aggiudicandosi poi il tie-break. Infine, nel parziale decisivo, dopo aver recuperato un break di svantaggio, l’azzurro sciupa due palle match sul 6-5 ma riesce comunque a trionfare al tie-break, portando a casa un match rocambolesco e volando al secondo turno.

Ottima giornata anche per Stefano Travaglia, che all’esordio in quel di Stoccolma vince un match tutt’altro che agevole contro il bombardiere americano Opelka. Nonostante i ben 30 aces del suo avversario, in quasi due ore di gioco Travaglia è riuscito ad ottenere ben due break e, complice uno scarso rendimento in risposta del gigante statunitense, è riuscito a prevalere in tre parziali, estromettendo dal torneo la sesta testa di serie ed avanzando al secondo turno.

In conclusione, nulla da fare per Lorenzo Sonego, sconfitto da Jo-Wilfried Tsonga, nettamente superiore e capace di dominare il match senza patemi. Pochi rimpianti per il torinese, che a dir la verità una palla break ce l’ha avuta, ma non è mai riuscito a rendersi pericoloso ed ha costantemente subito il gioco del suo avversario, che ha strappato la battuta all’azzurro in due occasioni – una per set – e si è comodamente conquistato la possibilità di approdare al secondo turno.

A. Seppi b. (5) C. Garin 36 76(2) 76(4)

S. Travaglia b. R. Opelka 75 46 64

(6) J-W. Tsonga b. L. Sonego 63 64

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