Gli appassionati, a causa del maltempo che si è riversato ieri su entrambe le città, hanno dovuto attendere più di mezza giornata prima di conoscere i nomi dei vincitori dei due prestigiosi tornei.
Cronache
Thiem vs Kohlschreiber
Primo Set – L’inizio del match è circondato dai peggiori auspici, anche se sarebbe più corretto scrivere nuvoloni. Infatti, dopo appena 8 minuti gioco e 1 game pari, l’arbitro è costretto al secondo rinvio per pioggia. L’incontro, al momento della ripresa, è equilibrato: Kohlschreiber, nel quarto gioco è costretto a fronteggiare 4 palle break, ma il tedesco tirando fuori gli artigli, riesce a salvarsi. Poi i games scorrono via veloci, quindi l’unico epilogo possibile è il tiebreak. Nel miniset, sull’1-2 e servizio Thiem, l’austriaco sbaglia un dritto a sventaglio, consegnato il mibreak al rivale. Nel punto successivo il tedesco, dopo aver chiamato l’avversario a rete, lo trafigge con un passante di dritto. Poi, il 22enne numero 7 del mondo con tutta la pressione addosso, commette doppio fallo. A questo punto il vantaggio di Kohlschreiber è consolidato, e non deve far altro che chiudere 7-2.
Secondo Set – Alla ripresa del gioco Thiem mostra tutta la sua voglia di rivalsa. Infatti, nel primo game ruba il servizio al terzo tentativo con un passante che il 32enne di Augsburg non riesce a controllare. L’austriaco gestisce con facilità tutti i giochi successivi, tranne quando deve servire per il set, dato che concede 2 palle break. Ma grazie alla tenacia si salva e porta casa il parziale.
Terzo Set – La svolta che indirizza in maniera decisiva la finale giunge nel terzo gioco. Sul 30 pari e servizio Kohlschreiber viene giocato il punto più bello della sfida, e ad aggiudicarselo, è il talento austriaco. Nello scambio successivo il numero 26 del mondo, sbagliando una facile volée, si consegna nelle mani dell’avversario. Thiem, negli ultimi due games alla battuta, offrendo la quarta e quinta palla break del match, rischia di rimettere in carreggiata Kohlschreiber, che però non riesce ad approfittarne. Così il 22enne austriaco può festeggiare il settimo titolo della carriera, il primo sull’erba.
Mahut vs Muller
Primo set – Anche in Olanda, le precarie condizioni climatiche dettano legge. Però, rispetto al torneo tedesco, almeno la prima frazione viene completata nella giornata di ieri. Parte forte l’olandese numero 44 del ranking che riesce per primo a rubare il servizio. Ma il suo è un fuoco di paglia, perché durante l’evoluzione del parziale è costretto a subire il prepotente rientro del rivale. Mahut inizia a macinare il suo gioco, riuscendo a salvare atre 3 palle break, però fa la differenza soprattuto aggredendo con successo le seconde dell’avversario (9/12). Infatti, grazie a questo atteggiamento, il 34enne porta a casa la prima frazione per 6-4.
Secondo set – Quando si apre il secondo parziale, sono trascorse 16 ore dall’ultimo punto giocato. Mahut si dimostra fin da subito frizzante e pronto a chiudere il discorso. Il francese, nel terzo game sul 30 pari e servizio Muller, piazza un lob da manuale che vale la palla break. A questo punto, l’olandese travolto dalla pressione, commettendo doppio fallo, permette all’avversario di portarsi sul 2-1. Mahut non rischia più nulla, anzi si permette anche il lusso di diventare campione con un ace.
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BRAVOOO DOMINIC !!!!