Circus Preview: Bautista prepara l’assalto a Nole, Simon cerca riparo in vista dell’uragano Murray

La domanda che scandisce la vigilia delle semifinali del Master 1000 di Shangai non può che essere una: riuscirà Novak Djokovic a ritrovare il senno perduto? Al di là dell'orrorifica prestazione esibita contro Mischa Zverev, persino peggiore di quella fornita contro Simon a Melbourne, ciò che ha più costernato il pubblico è stato l'apparente menefreghismo ostentato lungo tutto il corso del match, indifferenza poi sfociata in vera e propria dissociazione mentale rispetto al contesto circostante.

La domanda che scandisce la vigilia delle semifinali del Master 1000 di Shangai non può che essere una: riuscirà Novak Djokovic a ritrovare il senno perduto? Al di là dell’orrorifica prestazione esibita contro Mischa Zverev, persino peggiore di quella fornita contro Simon a Melbourne, ciò che ha più costernato il pubblico è stato l’apparente menefreghismo ostentato lungo tutto il corso del match, indifferenza poi sfociata in vera e propria dissociazione mentale rispetto al contesto circostante.

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Dopo aver sfiorato l’ignominiosa eliminazione, recuperando  set e break di svantaggio, il serbo si è guadagnato la possibilità di sfidare Roberto Bautista-Agut per un posto in finale. La cronistoria dei precedenti è tanto schiacciante quanto fuorviante, specie considerando lo stato di forma dei due protagonisti: Nole è in vantaggio per cinque successi a zero contro l’iberico. In quasi tutti gli scontri diretti, però, l’inappuntabile Roberto ha sovente messo in difficoltà il serbo, salvo poi crollare alla distanza di fronte alla maggior tenuta fisica di Djoker. Date le succitate condizioni del numero 1, a cui si somma l’eccellente stato di forma di Bautista, non pare così improbabile la conquista della prima finale in un 1000 per il 28enne castigliano.

murray us open 2

Tanto incerta pare la prima semifinale, quanto a senso unico si presenta la seconda. Andy Murray nell’ultimo mese, a partire dall’inutile vittoria contro Guido Pella in coppa Davis, ha inanellato una serie di 19 set consecutivi, mostruoso parziale che lo ha condotto al dominio pechinese, oltre che all’approdo al penultimo atto del 1000 cinese. Proverà ad opporsi al tritacarne scozzese il gracilissimo Gilles Simon, destinato a soccombere come il manifestante che a piazza Tiennamen provò a bloccare la marcia dei carri armati usando il proprio corpo come unico scudo. Murray conduce per 14-2 nei confronti diretti, con l’ultima vittoria del francese risalente ai quarti di finale del torneo di Rotterdam 2014. Il nizzardo può comunque ritenersi soddisfatto del proprio cammino a Shangai, grazie al quale riuscirà a rientrare nella top 30, dopo aver vissuto una stagione di puro anonimato  agonistico.

Questo il programma di domani:

ATP MASTER 1000 SHANGAI

Not Before 10:30 
[1] N. Djokovic (SRB) vs [15] R. Bautista Agut (ESP)

Not Before 14:00
G. Simon (FRA) vs [2] A. Murray (GBR)

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