Fulmine a ciel sereno. Anzi, un fulmine non basta. Tempesta di fulmini a ciel sereno: Goran Ivanisevic e Novak Djokovic si salutano. La notizia diffusa dal giornalista serbo amicissimo di The Djoker, Sasa Ozmo, è stata poi confermata dallo stesso tennista attraverso i suoi canali social.
Coach di Nole dal 2018, Goran è stato determinante nei miglioramenti del tennista di Belgrado soprattutto al servizio che nel tempo è diventata un’arma letale nelle mani del numero uno al mondo, ma anche nella sua maggior propensione al gioco offensivo.
Di seguito il messaggio di Djokovic in merito separazione appena consumata:”Ricordo chiaramente il momento in cui ho invitato Goran a far parte della mia squadra. Era il 2018 e Marian (Vajda, ex coach di Novak n.d.r.) e io stavamo cercando di innovare e portare un po’ di magia nel servizio al nostro duo. In effetti, non solo abbiamo portato il servizio, ma anche tante risate, divertimento, numero 1 nella classifica di fine anno, risultati da record e altri 12 tornei del Grande Slam (e alcune finali) da lì in avanti. Goran e io abbiamo deciso di smettere di lavorare insieme qualche giorno fa. La nostra chimica in campo ha avuto i suoi alti e bassi, ma la nostra amicizia è sempre stata solida. Šefinjo, grazie di tutto amico mio. Ti voglio bene”.
Come dicevamo in apertura, notizia assolutamente inattesa, anche perché quando Vagnozzi e Cahill furono eletti quali migliori coach della stagione 2023, Novak ci rimase molto male, lasciando intendere che Goran meritasse lui questo riconoscimento, essendo Ivanisevic la guida del tennista vincitore in stagione di tre Slam su quattro.
Ora non resta che attendere i commenti dell’ex tecnico del serbo, ma quasi certamente non si scosteranno troppo dall’originale. Ivanisevic ha dichiarato più volte come fosse complicato collaborare con un tipino come Nole, non che Goran fosse una mammoletta, ma tra alti e bassi hanno ottenuto risultati eccezionali e forse irripetibili. Probabilmente la rottura tra i due trae origine dall’inizio di stagione non certo all’altezza per Djoker a partire dallo Slam australiano, culminato poi nell’eliminazione ad Indian Wells per mano Luca Nardi e la successiva rinuncia al Master 1000 di Miami ora in corso.
Si aprono dunque diversi ipotetici scenari sul prossimo futuro del GOAT 37enne. Avrà voglia Djokovic di iniziare una nuova relazione tecnica con un altro coach oppure deciderà di navigare in solitaria, affiancato solo da preparatore fisico e fisioterapista? In Serbia molti sono svenuti per la sorpresa, e molti fan temono che il loro idolo stia pensando di appendere a breve la racchetta al chiodo. Molto probabilmente la funesta ipotesi è troppo estrema, tuttavia per ora se ne sa veramente pochino.
Fonti vicine al tennista riportano come agli ultimi allenamenti con Novak fosse presente l’ex giocatore e amico Nenad Zimonjic e che anche Carlos Gomez Herrera – sparring partner dello scorsa stagione e ora suo agente – sarà con Novak nel prossimo periodo, come suggerisce Sasa Ozmo, l’addetto stampa ombra del giocatore serbo. Ne vedremo delle belle, poco ma sicuro.