Courier risponde a Benneteau: “Nessun trattamento speciale per Federer”

L'ex numero uno del mondo statunitense difende Federer dalle accuse mosse da Benneteau contro lo svizzero, rimproverato di beneficiare di un trattamento preferenziale in occasione degli Australian Open.

Ad intervenire per stemperare i toni della polemica Benneteau-Federer stavolta è Jim Courier. L’ex numero uno del mondo, già vincitore di quattro Slam in carriera, mette probabilmente la parola fine alla querelle che qualche settimana fa ha visto protagonisti il francese e lo svizzero, con quest’ultimo accusato di avere una tale influenza nell’universo tennistico da condizionare anche i programmi di gioco nel corso dei vari tornei. Il 36enne transalpino, che al termine di questa stagione ha deciso di appendere la racchetta al chiodo, in occasione di un’intervista all’emittente francese RMC aveva colpevolizzato il tennista di Basilea del fatto che durante gli Australian Open godesse di un permesso speciale per giocare i suoi match in notturna, evitando così la calura di Melbourne.

Sollecitato da Tennis Channel, Jim Courier ha difeso il 20 volte campione Slam: “Penso che Federer riceva un trattamento appropriato per il tennista che è, per cosa rappresenta per i fan e le emmittenti televisive. Non c’è alcun tipo di scandalo nei presunti privilegi concessi a Roger dagli organizzatori degli Australian Open o dall’USTA. Sono convinto che le dichiarazioni di Benneteau siano state un po’ manipolate, visto che ha detto anche cose molto belle sul collega. Poi c’è da sottolineare come ai media piaccia cogliere il lato negativo e polemico di un’intervista, altrimenti non saremmo qui a parlarne“.

7 comments
    1. ma invidia di che bennetou no ha vinto neanche un atp 500.quale invidia..e solo che secondo lui e credo secondl tutti le regole sono uguali per tutti..perche lui dovrebbe beneficiare di cose che gli altri tennisti non ne beneficiano

  1. In fondo, a Benneteau cosa mai è mancato in carriera per essere come Roger ? Il suo dritto, il suo rovescio, la sua volée, il suo servizio, il suo braccio, il suo polso, il suo fisico, la sua testa, il suo passaporto e una moglie di nome Mirka…ma per il resto erano uguali !

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