Alla scoperta di Craig O’ Shannessy, l’analista strategico assunto da Novak Djokovic per studiare i modelli di gioco dei migliori giocatori. Con un particolare occhio di riguardo rivolto a Roger Federer e Rafael Nadal. In una intervista, l’ex coach australiano ha rivelato in che modo le informazioni che ha fornito al tennista serbo possono essere utilizzate per sconfiggere i due protagonisti del 2017.
“Tutti pensano a me come l’uomo che si occupa di numeri e statistiche. Ho iniziato a studiare per aiutare gli atleti da me supportati per vincere più partite. Ci sono aspetti che un allenatore dovrebbe conoscere e riguardano le strategie degli avversari”, ha spiegato O’ Shannessy. Come dire: in campo si scende in due. Entrando nello specifico, O’ Shannessy ha aggiunto: “Ogni tennista deve ovviamente considerare e mai perdere di vista le proprie attitudini, ma quando ha di fronte determinati giocatori può adottare un piano: esistono i punti deboli e attaccabili, quanto quelli da evitare”. Craig O’ Shannessy esamina tutto, ogni singolo colpo. “Ci sono alcuni elementi di base, come il servizio, la risposta, l’evoluzione dello scambio, l’approccio a rete. Dividendo questi settori principali in altri più piccoli, si ottiene una visione più completa di un modello di gioco”, ha spiegato. L’analista australiano ha cercato di dare una chiave di lettura alle impostazioni tattiche utilizzate da Federer che hanno consentito al tennista elvetico di sconfiggere quattro volte in stagione Rafael Nadal. “Quando Nadal ha affrontato Federer, lo spagnolo cercava sistematicamente il rovescio dello svizzero, specie in risposta. Ha funzionato contro tanti avversari, perché ha neutralizzato in partenza la pesantezza del colpo e così Rafa ha preso l’iniziativa. Ma Federer ha limitato il ricorso allo slice, specie nei momenti importanti. Questo ha permesso a Roger di aggiudicarsi molti punti ai vantaggi. In questo è stato inarrestabile”. Che consigli darà O’ Shannessy a Djokovic per avere la meglio su Federer nel 2018? “Ci sono sezioni del campo nelle quali Federer è inattaccabile. Tuttavia, in alcuni momenti ha aperto qualche spiraglio agli avversari nei propri turni di servizio. E’ fondamentale sapere dove colpire e prevedere cosà farà”, ha chiarito O’ Shannessy che ha elaborato e analizzato le statistiche relative alle parti del campo nelle quali Roger e Rafa perdono più punti. Ed è proprio là che Djokovic sarà indirizzato per potersi aprire una breccia. Occorrerà vedere se anche Nadal e Federer hanno chi lavora per loro su questi aspetti. Il 2018 ci fornirà la risposta anche su un altro quesito: il tennista serbo trarrà benefici sul campo dalle informazioni messe a punto da O’ Shannessy? Il responso arriverà dagli scontri diretti.