In occasione di un’interessante intervista concessa al portale sportivo Futbol Uruguay.com, Pablo Cuevas commenta l’organizzazione (soggetta a possibili revisioni) del calendario Atp ed esprime perplessità in merito alla sua partecipazione alla tournée americana, al via a Washington dal prossimo 17 agosto.
Il tennista nativo di Concordia chiarisce subito la sua posizione circa i tornei statunitensi: “Anche se un paio di eventi sono stati confermati negli Usa, tra cui lo Slam newyorchese, ci sono dubbi sul fatto che possano essere svolti perché la situazione è molto difficile lì. Sto molto bene fisicamente, voglio tornare a competere, ma c’è molta incertezza, i protocolli non sono chiari e vengono modificati continuamente. Non sono molto entusiasta di andare negli Stati Uniti a causa della complessità della situazione, ma vorrei davvero ricominciare a giocare in Europa, dove penso che le cose siano migliori. La verità è che se risulterò positivo al test lì, rischio di perdere la tournée su terra. A causa della situazione globale che stiamo vivendo, non so se la mia famiglia viaggerà per accompagnarmi. Analizzeremo tutto al momento e prenderemo in considerazione ogni situazione specifica“.
L’ex n. 19 del mondo, poi, allontana il ritiro e si dice pronto a risalire la classifica: “Non ho una scadenza, sto bene fisicamente e questo mi dà ossigeno per continuare. Non sto pensando di dire basta, ma di essere sempre più in alto nel ranking in modo da godermi ancora il circuito“.