Dal 24 Aprile al 5 Maggio si disputerà l’ATP 1000 di Madrid

Jannik Sinner testa di serie numero 1 del seeding madrileno

Da Mercoledì 24 Aprile si disputerà il Master 1000 di Madrid, preludio al clou della stagione sul rosso, ovvero gli Internazionali d’Italia romani ed il Rolland Garros parigino. In attesa del sorteggio del torneo madrileno che avrà luogo nella mattinata di Lunedì, molti sono gli spunti interessanti che ci offre l’evento spagnolo.

Innanzitutto, è ormai ufficiale la rinuncia al 1000 iberico del numero 1 al mondo, il serbo Novak Djokovic. Nole non è un super aficionado di questa competizione, tant’è che non calpesta i campi della Caja Magica dal 2022, tuttavia la notizia in Serbia ha causato non poco scompiglio: fan, addetti ai lavori, popolo tutto temono che il fuoco sacro che ha spinto The Djoker ad imprese impossibili ed irripetibili si stia pian piano esaurendo e secondo loro, la colpa sarebbe di quel cattivone di Jannik che lo ha battuto ed abbattuto moralmente in Coppa Davis ed in Australia. Vedremo: come San Tommaso ho bisogno di ben altro per credere.

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Per quanto riguarda invece il campione italiano, l’assenza del vecchio leone serbo consentirà a Jannik Sinner di segnare sul suo personalissimo cartellino di tommasiana memoria un nuovo e scintillante record: sarà il primo Italiano ad essere testa di serie numero 1 in un Master 1000. E scusate se è poco! A voler essere precisini, anche Adriano Panatta nel lontano 1977 fu il n°1 del seeding agli Internazionali d’Italia, quando però il torneo della capitale presentava un format differente dai Master moderni.

Sempre in tema Jannik Sinner, già si fanno i conti della serva per capire se l’azzurro potrà essere numero 1 anche del Ranking ATP prima di Parigi: onestamente ve li risparmio, perché il conteggio prevede vittorie a raffica dell’italiano ed il contemporaneo rapimento di Nole da parte degli alieni. Jannik diventerà il numero 1, poco ma sicuro, ma diamo tempo al tempo. Troppe allo stato attuali le variabili in gioco.

L’altoatesino ha dichiarato nei giorni scorsi che sfrutterà Madrid come allenamento agonistico per i due tornei che rappresentano il cuore pulsante della stagione agonistica su mattone tritato, ovvero Roma e Parigi. Dopo Montecarlo ha lavorato molto in palestra per mettere benzina nel motore proprio in vista di questi appuntamenti e se dobbiamo dare credito alle sue parole, per l’azzurro sarebbe già positivo passare un paio di turni.

Appesantito dai carichi di lavoro, sa di non presentarsi tirato a lucido per Madrid ma non sono così convinto che alla Caja Magica non brillerà magicamente come a Montecarlo, fino a quando non hanno pensato bene di rapinarlo con destrezza. Le condizioni di gioco sono favorevoli all’italiano, campi veloci ed altura potrebbero aiutare il numero 2 – per ora – al mondo, e pure gli avversari hanno le loro belle gatte da pelare.

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Già, gli avversari: di Novak abbiamo già detto. Non ci sarà. Alcaraz, vincitore delle due passate edizioni, ha saltato gli appuntamenti di Montecarlo e Barcellona per problemi ad un avambraccio e dunque credo sia ragionevole supporre che non possa presentarsi in campo la migliore versione dello spagnolo.

Daniil Medvedev è uscito quasi subito a Montecarlo e non ha giocato Barcellona. Considerato il suo scarso feeling con il rosso che non sia quello romano, neppure il moscovita pare un serio pretendente al titolo madrileno, così come il suo caro amico Andrej Rublev che purtroppo dal torneo di Dubai sta rimediando soltanto eliminazioni premature.

Casper Ruud e Stefanos Tsitsipas, che in questa fase della stagione han fatto faville, spartendosi i tornei di Montecarlo e di Barcellona, forse di faville ne han fatte fin troppe per poter essere scintillanti anche a Madrid, pure in ottica conservativa per gli impegni romani e parigini delle settimane a venire.

Holger Rune è stato poco bene a Monaco, come ha dichiarato mamma Aneke, mentre Alexander Zverev, vincitore dell’edizione 2021 in finale con Matteo Berrettini, non sembra in grandissima condizione, come dimostrano i risultati non eccelsi ottenuti nel Principato monegasco e a Monaco di Baviera.

Rebecca Blackwell – staff, ASSOCIATED PRESS

E a proposito di Matteo Berrettini, purtroppo, come un fulmine a ciel sereno è arrivata la brutta notizia del suo ritiro da Madrid. In tabellone grazie al Ranking Protetto, l’italiano ha infine rinunciato a disputare il Master 1000 spagnolo ed i motivi del suo forfait sembrano legati ad una influenza sfociata in tonsillite. Non ho più parole.

Per quanto riguarda gli altri azzurri già inseriti in tabellone principale, assai nutrita la pattuglia italiana presente a Madrid: oltre a The Fox Sinner, ai nastri di partenza spagnoli troviamo in ordine di classifica Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli e Luciano Darderi, con la speranza che Matteo Gigante, Andrea Vavassori e Giulio Zeppieri superino indenni il torneo di qualificazione. Occhi dunque puntati sul sorteggio di Lunedì, con la speranza degli appassionati italiani che gli dei del tennis riservino un trattamento speciale ai nostri ragazzi.

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Ultimo, ma non ultimo, giocatore che menzioniamo perché non possiamo esimerci dal farlo e lo facciamo più che volentieri, Rafa Nadal. Anche lui in tabellone grazie al Ranking Protetto, il Toro di Manacor è alla ricerca qui a Madrid e poi Roma della miglior condizione atletica possibile per tentare l’ultimo disperato assalto al trono francese del Roland Garros.

A Barcellona ha dimostrato di poter competere ad alti livelli finché le energie gli consentono di lottare alla pari con i rivali di turno ed il suo obiettivo prima dello Slam della Vita è proprio quello di caricare al massimo le batterie tennistiche prima del fatidico appuntamento col destino parigino.

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