Non è stata la battaglia che ci si aspettava; Daniil Medvedev centra la finale degli Australian Open 2022 dopo aver giocato un match pressoché perfetto contro Stefanos Tsitsipas. Il greco reduce da una grande prova contro l’azzurro Sinner è rimasto in partita solo per i primi due set, mostrando comunque una condizione più vicina a quella migliore, dopo un 2021 abbastanza difficile e sfortunato.
Per Medvedev si tratta della seconda finale consecutiva in Australia e della seconda di fila negli Slam dopo la storica vittoria con Djokovic agli ultimi US Open. Domenica contro Rafa Nadal sarà di nuovo chiamato all’impresa per stoppare un altro dei tre big alla ricerca del record di ventuno Slam (un ruolo di guastafeste che sembra esaltarlo).

Come detto il match di semifinale contro Tsitsipas è stato molto ben giocato dal russo, venuto fuori sulla distanza a suo modo dopo due set equilibrati. Il primo si è deciso al tie-break dopo 47 minuti di gioco, 7-5 in favore di Medvedev, il secondo se lo è preso in greco, bravo a reagire ed esteticamente sempre bello a vedersi (6-4 il punteggio).
La svolta è arrivata nel terzo set. Sfuriata di Medvedev contro il giudice di sedia, il russo torna in campo e sembra confuso ma paradossalmente è qui che vince la partita. Tiene il servizio fino ad arrivare al decimo game quando toglie battuta e set al greco.
Il quarto set è una passeggiata: 6-1 per il numero 2 del mondo. 7-6(5), 4-6, 6-4, 6-1 il finale per due ore e ventinove minuti di gioco Medvedev, una prova solida con il solito stile che testimonia come al momento sia lui il tennista da battere.