Luciano Darderi è ufficialmente l’uomo del momento nel tennis su terra battuta. All’ATP 500 di Monaco di Baviera, l’italoargentino ha centrato la settima vittoria consecutiva superando in rimonta Miomir Kecmanovic con il punteggio di 2-6, 7-6(4), 6-4 dopo 2 ore e 30 minuti di battaglia. Una prestazione che conferma lo straordinario stato di forma del 22enne, già reduce dal trionfo al torneo di Marrakech, e lo proietta tra i protagonisti più attesi in vista degli Internazionali di Roma e del Roland Garros.
Il match contro il serbo era iniziato male: un Darderi nervoso e falloso ha regalato 16 errori gratuiti solo nel primo set, lasciando via libera a Kecmanovic che ha dominato la frazione iniziale per 6-2. Anche nel secondo set l’azzurro ha subito un break in apertura, ma lì è scattata la scintilla. Darderi ha piazzato quattro giochi consecutivi, portandosi sul 4-1 e dando l’impressione di avere in pugno il set. Ma un nuovo passaggio a vuoto ha rimesso in partita l’avversario, che ha recuperato fino al 4-4.
Nel momento più delicato, però, il talento di origini argentine ha saputo stringere i denti. Sul 5-4, durante un cambio campo, è stato anche protagonista di un siparietto curioso: mentre cercava refrigerio, l’asciugamano con il ghiaccio gli si è aperto, rovesciando tutto sul campo. Una scena che ha fatto sorridere pubblico e giocatore, contribuendo a stemperare la tensione. Nel tie-break decisivo, Darderi è stato implacabile, chiudendo 7-4 e trascinando il match al terzo set.
Nel parziale finale, entrambi i giocatori hanno lottato punto su punto, commettendo diversi errori (44 gratuiti per Darderi, 40 per Kecmanovic), ma il match si è deciso nel nono game: alla sesta occasione utile, Darderi è riuscito a strappare il servizio al serbo, salendo 5-4 e poi chiudendo senza esitazioni. Un successo che vale l’accesso ai quarti di finale, per la settima volta in carriera in un torneo ATP, tutti su terra rossa.
Ad attendere Darderi c’è ora un avversario ancora da definire tra Ben Shelton, numero 2 del seeding ma poco abituato al rosso, e Botic Van de Zandschulp. In entrambi i casi si tratterebbe di un confronto inedito per l’italiano, che potrà affrontare il match con rinnovata fiducia e consapevolezza.
Il suo percorso in Baviera, dopo il titolo conquistato in Marocco, è la conferma di un tennista che sta compiendo un importante salto di qualità. Se continuerà su questa strada, Luciano Darderi potrebbe diventare ben presto un protagonista fisso del circuito maggiore: “Darderi non si ferma più” non è solo un titolo, è la fotografia di un momento che potrebbe essere l’inizio di qualcosa di grande.
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