Nuova lesione, nuovo ritiro. Si è conclusa così l’ultima partecipazione in carriera per David Ferrer al torneo di Auckland, competizione da lui vinta per ben quattro volte. La prima nel 2007, a soli ventiquattro anni, quando in finale sconfisse il suo conterraneo Tommy Robredo; la seconda nel 2011, quattro anni più tardi, quando nell’ultimo match del torneo lasciò appena 5 game a David Nalbandian; la terza l’anno seguente, anno in cui fu il belga Olivier Rochus ad essere sconfitto dal tennista spagnolo; l’ultima nel 2013, per la terza vittoria consecutiva, superando in finale il tedesco Philipp Kohlschreiber. Quest’oggi, però, per l’atleta di Jàvea non c’è stato un epilogo felice. Sul punteggio di 1-1 nell’incontro valido per il terzo turno del torneo contro il connazionale Pablo Carreno Busta, Ferrer ha deciso di ritirarsi a causa di un dolore, terminando così la sua ultima avventura neozelandese. L’organizzazione del torneo ha deciso di regalargli un piccolo premio alla carriera, gesto molto apprezzato da David, che ha così commentato: “Sono un po’ deluso per essermi ritirato dal mio ultimo torneo qui ad Auckland, però conservo molti bei ricordi. Mi sento davvero orgoglioso di quello che ho potuto conseguire nella mia carriera e per me il miglior trofeo è il vostro appoggio. Grazie per tutto quello che avete fatto per me”. Il giusto riconoscimento per un atleta del calibro di David Ferrer.
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