David Ferrer: “Vincere partite così è un regalo”

Il tennista di Alicante ha toccato il cielo di Miami dopo la strepitosa vittoria su Alexander Zverev: "La cosa migliore è stata l'affetto che ho ricevuto dalla gente."

Anche a 37 anni si può avere una giornata indimenticabile nel tennis professionistico. A regalarsela è stato David Ferrer al Miami Open questa notte, grazie ad una rimonta straordinaria su Alexander Zverev. Il tedesco era una delle sue bestie nere e l’incontro è stato un vero e proprio confronto generazionale.

“Questo trionfo non era nei miei piani e significa molto per me, dal momento che sono all’ultimo anno di carriera. Vincere questo tipo di partite, contro giocatori top 10 come Sascha, è un regalo. Sono felice perché ho lottato su ogni punto e in ogni momento sul campo, ma la cosa migliore è l’affetto della gente. Non ho sentito la pressione, mi sono solo concentrato sul mio gioco, specialmente nei punti decisivi, e questo ha fatto la differenza”, ha analizzato il 37enne spagnolo, che ha firmato la sua 731esima vittoria in carriera, la 34esima a Miami.

“Non cercavo la wild card perché sapevo ci fosse gente giovane e non volevo privar loro di questa opportunità, ma il torneo me l’ha concessa lo stesso. Volevo ringraziarli, penso che dopo una serata come questa l’abbiano capito. Il mio obiettivo continua ad essere quello di essere competitivo e giocare ad un livello alto per dare il massimo in partite come questa. So che magari non posso esprimermi al meglio, ma voglio giocare con tutta la mia energia e farlo in ogni incontro”, ha confessato.

La cosa certa è che Zverev era vicino a firmare la sua sesta vittoria consecutiva contro Ferrer, ma questa volta il destino ha deciso di cambiare le carte in tavola. Il tedesco, finalista del 2018 e, a detta di molti, futuro numero 1 del tennis mondiale, ha subito un duro colpo contro il finalista del 2013, un uomo con il ritiro in testa da molti mesi. Sono le vittorie belle da vivere e da raccontare, tanto insperate come gustose una volta ottenute. Sono passati 19 mesi da quando David Ferrer aveva battuto per l’ultima volta un giocatore fra i primi dieci del mondo.

20 comments
  1. Grande Ferrer… ma Zverev avrà ancora di questi scivoloni fino a che non imparerà che tutti gli avversari vanno prima di tutto rispettati e che no si può pretendere di vincere solo perché tutti ti danno per “predestinato”…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...