E’ un periodo di esperimenti e rinnovamenti per il mondo del tennis: le emittenti televisive vogliono trasmettere uno sport più spettacolare e veloce. Ma si sa che sport antichi e pieni di tradizione come questo faticano a discostarsi dalle proprie origini e così ogni piccola modifica viene presa in considerazione molto attentamente ed ha una risonanza incredibile
CAMBAIMENTI NEXT-GEN – In occasione delle Next-Gen ATP Finals in programma a Milano dal 7 all’11 novembre verranno applicate e testate una serie di modifiche regolamentari volte a rendere il gioco “on court” molto più ritmato e coinvolgente per dare più appeal televisivo ed avvicinare il pubblico al campo.
A Milano vedremo dunque i giovani più promettenti della classifica darsi battaglia in partite al meglio dei 5 set ai 4 game, senza vantaggi e con l’obbligo di rispondere a tutti i servizi in campo (anche se questi toccano la rete).
CAMBIAMENTI STRUTTURALI – La Coppa Davis per ora non ha in programma un cambiamento delle regole di gioco ma ha in serbo per la stagione prossima una serie di modifiche strutturali che dovrebbero avvicinare al torneo i giocatori migliori e di conseguenza anche una buona parte di pubblico. Dopo 117 anni di storia la sfida tra nazioni del tennis professionistico si appresta ad abbandonare le tradizionali partite al meglio dei 5 set in favore di quelle al meglio dei 3 (solo nel singolare). Altra modifica sostanziale sarebbe quella di disputare la finale in una sede neutra insieme alla finale femminile di Fed Cup, inoltre i vincitori di Davis e Fed Cup giocherebbero il primo turno dell’edizione successiva in campo favorevole.
Tutte queste modifiche sono state approvate dall’ITF ma verranno rettificate in agosto.
UN’INIZIATIVA INTERESSANTE – Un’altra iniziativa riguardante il tennis per nazionali arriva dal mondo calcistico: il difensore del Barcellona Gerard Pique ha infatti rivelato che si starebbe pensando ad un mondiale di tennis vero e proprio con un montepremi altissimo e molti punti ATP in palio per attirare i migliori giocatori del mondo. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da quasi tutti i giocatori al vertice della classifica ATP che non hanno risparmiato le critiche nei confronti dell’ITF.
Non ci resta dunque che attendere un’ondata di novità sotto ogni punto di vista.