Chi non si è commosso a vedere le immagini del ritiro di Nicolàs Almagro durante il match contro del Potro. L’argentino, una volta accortosi della gravità dell’infortunio, che tra l’altro aveva obbligato l’avversario a ritirarsi anche contro Nadal agli Internazionali di Roma, lo ha soccorso e provato a consolare. Chi meglio di lui può capirlo: “Se c’è qualcuno che capisce questi brutti momenti, quello sono io. Ciò che ho passato non lo auguro a nessuno”, commenta la torre di Tandil in conferenza stampa. “La tristezza che aveva era immensa ed anche io mi sono sentito male a vederlo. Ma questo è lo sport. La salute è una priorità.”
Delpo ha spiegato che anche lui è stato protagonista di un altro problema durante l’incontro contro il giocatore spagnolo: “Sul 4-2, sono andato in contropiede su una palla e ho sentito una fitta all’adduttore e da allora non sono riuscito a muovermi con naturalezza. Nel secondo set ho chiamato il medico e mi sono preso un antinfiammatorio e mentre mi faceva effetto, all’inizio del terzo set, Nico si è fatto male. Ora ho un giorno e mezzo di riposo e vedremo il da farsi con il mio fisioterapista. Spero di essere in buona forma per il turno successivo. Voglio arrivarci al 100 percento”.
Murray, (che al momento della conferenza stampa stava ancora giocando contro Klizan) sarà il suo prossimo avversario: “Abbiamo giocato grandi incontri l’anno scorso. Dopodomani, se mi sento meglio, ce ne sarà un altro. Lui è uno dei favoriti per la vittoria finale del Roland Garros. Se sarà lui o Klizan a giocare contro di me, devo prima recuperare dal punto di vista fisico per poter affrontare una partita potenzialmente lunga 5 set di palleggi”.