Niente finale per Juan Martin Del Potro, che al torneo di Delray Beach, è tornato ad essere un giocatore di tennis, il che vale sicuramente più di una vittoria, anche se dopo le facili affermazioni nei turni precedenti, ci aveva fatto sognare, nella classica favola col miglior lieto fine.
L’ argentino ha forse pagato lo sforzo e la fatica, di quattro incontri in così pochi giorni, per lui che dopo la lunga assenza, ha perso sicuramente un po’ di ritmo partita, e di abitudine a stare in campo. Querrey si è imposto con il punteggio di 7-5 7-5, cercando di contenere le accelerazioni di Delpo, e soprattutto cercando (e trovando), quando è stato possibile, il rovescio del suo avversario, colpo con il quale non ha ancora ritrovato il feeling dei bei tempi, e con cui non ottiene gli effetti devastanti del dritto.
A contendere la vittoria finale a Querrey, sarà, a sorpresa, il suo connazionale Rajeev Ram, che si è imposto sin troppo facilmente, su Grigor Dimitrov. Ram ottiene la terza finale, della sua umilissima carriera, che comunque vada, gli consentirà di ottenere il suo best ranking, attorno alla sessantesima posizione.
Un match a senso unico, dove un ispiratissimo Ram, ha avuto la supremazia per tutto l’ incontro, su un Dimitrov spento e falloso; nel primo set, break nel game di apertura, e vantaggio mantenuto senza problemi, nel secondo un comodo 6-3, per l’ americano, che non ha offerto palle break, durante tutto il match.
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bravo lo stesso, era il rientro dopo molto tempo e non era facile. continua così!