Denis Shapovalov alza la testa

Pochi giocatori trasmettono così tanta freschezza in campo. Denis Shapovalov incanta su tutti i fronti e il suo potenziale appare sconfinato. Già solidamente in top-200 a 18 anni, anno dopo anno ha offerto sempre più scorsi delle sue possibilità di trionfare nell’élite mondiale. Il suo sfortunato incidente con il giudice di sedia Arnaud Gabbas ha danneggiato molto la sua fiducia e ha dovuto dimenticare e ricominciare da capo. Ed è arrivata la sua prima vittoria a livello ATP pochi giorni fa contro Kyle Edmund: il punto di flesso di Shapovalov.

Le sensazioni che arrivano dal giovane canadese sull’erba sono veramente notevoli. Il suo mancino gli offre un grande vantaggio nel giocare al servizio e le palle corte: così si è preso il titolo junior a Wimbledon un anno fa. Ha sconfitto Kyle Edmund con il punteggo di 7-6(4), 4-6 6-4, proprio lo stesso avversario che aveva di fronte durante il brutto episodio in Davis.

Tutta la partita è stata molto equilibrata ma questa battaglia mi ha divertito molto“, ha commentato – sorridente – uno Shapovalov che ha ancora ben in mente ciò che è successo qualche mese fa durante la Coppa Davis: “Credo che quello abbia avuto un grande impatto sulla mia vita: tutti i miei cari mi sono stati vicino perchè non è stato un momento facile da superare. Ci sono sati commenti che mi hanno fatto molto male, ma queste cose possono succedere.

Ora la sensazione che il processo di maturità sia compiuto è reale ed è stato molto veloce, considerando che solo poco tempo fa accadeva l’episodio della pallina contro Gabbas. Ma, a lungo andare, questo fatto potrà anche aiutare il talentuoso mancino dal rovescio a una mano, ormai una rarità nel circuito. Non sono bastate tante qualità contro Tomas Berdych, il giocatore da cui è stato sconfitto al secondo turno, in un match in cui ha prevalso l’esperienza. L’incontro è comunque arrivato fino al terzo set ed è stato molto equilibrato fino all’ultimo: il ceco si è imposto con il punteggio di 7-6(4) 6-7(4) 7-5.

Uno dei più interessanti giocatori del futuro ha probabilmente fatto il salto di qualità sull’erba. Vincere una partita in un ATP 500 non è per niente scontato e Denis Shapovalov è ambizioso: ha il potenziale per raggiungere al più presto grandi obiettivi.

Filippo Gallino

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