Conclusa la seconda semifinale a Melbourne davanti al pubblico della Rod Laver Arena. Daniil Medvedev raggiunge Djokovic nella finale di domenica.
È Daniil Medvedev il secondo finalista degli Australian Open 2021 al termine di una sfida che l’ha visto dominare Stefanos Tsitsipas in tutte le sue fasi. 6-4, 6-2, 7-5 il risultato finale in favore del russo in poco più di due ore di gioco, un dominio che è apparso evidente fin dai primissimi scambi.
I primi due set sfilano via velocemente, ricordando un po’ il match del russo contro il connazionale Rublev (o se vogliamo quello di Tsitsipas con Nadal). 6-4, 6-2 per 37 minuti ciascuno, Medvedev attiva subito la sua morsa fatta di quel tennis equilibrato, poco spettacolare, non bellissimo alla vista ma di un’efficacia sconcertante per i suoi avversari. Pochi errori, livello fisico disarmante (il russo sembra veramente non faticare)e per Tsitsipas c’è veramente poco da fare.
Terzo set più combattuto anche se Medvedev scappa subito via con un break che poi però Tsitsiaps riesce a recuperare. Ci si aspetta una reazione di orgoglio da parte del greco (anche il pubblico present lo incita) ma nel corso dell’undicesimo gioco arriva il break deciso in favore del russo e il match si chiude definitivamente. Una lezione di tennis vera e propria.
Per Medvedev si tratta della seconda finale in uno Slam dopo quella persa con Nadal agli US Open del 2019 e soprattutto della ventesima vittoria consecutiva nel circuito (serie iniziata a Parigi Bercy in autunno) che lo consacra come seconda (per ora) forza del tennis mondiale. Djokovic dovrà fare molta attenzione, se anche domenica Medvedev riuscirà a mettere in campo questo livello di tennis i pronostici potrebbero essere addirittura spostati dalla parte del russo.
In questo momento sembra che l’unico avversario in grado di fermare Medvedev sia proprio Medvedev che nel torneo ha faticato soltanto nel match di ottavi di finale contro il serbo Krajnovic quando ha smesso di giocare per due set dopo essere stato avanti 2-0.