Diego Schwartzman: “Sogno di chiudere il 2019 tra i primi 15”

Nonostante manca poco più di 3 settimane all'inizio della nuova stagione, il tennista argentino si prefissa subito i primi obiettivi per il 2019. Ciò però comporta anche alcuni cambiamenti nella sua programmazione, come eliminare alcuni tornei su terra rossa e di conseguenza migliorare il suo gioco sul cemento e sopratutto su erba, in vista di Wimbledon.

Diego Schwartzman è sicuramente una delle rivelazioni delle ultime stagioni, in un tennis moderno fatto di gran servizio e colpi potenti, il nativo di Buenos Aires è riuscito a farsi spazio tra i grandi del circuito grazie ad un gioco molto tattico ed intelligente, dove grazie al quale è riuscito anche a vincere 2 titoli ATP. Dopo aver terminato la stagione al numero 17 della classifica mondiale, l’argentino punta a migliorarsi e quindi in questa preparazione invernale sta seguendo allenamenti molto duri ed intensi.

LA PREPARAZIONE – Con un’intervista ufficiale all’ATP Diego Schwartzman ha illustrato il suo programma di allenamenti durante questa pre-season, con lo scopo di migliorarsi a livello fisico ma anche a livello tennistico. “Sto facendo tutto il possibile per poter continuare a migliorare nel 2019, sperando che i risultati mi sorridano. Mi alleno dal lunedì al sabato con due turni sia il mercoledì che il sabato, i restanti giorni sempre tre turni. Al mattino faccio fisico e tennis e dopo una breve pausa, riprendo nel pomeriggio, dove svolgo la sessione fisica più dura di tutta la giornata, in media mi alleno circa 6 ore al giorno.

CAMBIAMENTI – Per migliorarsi in vista del nuovo anno, il  sudamericano ha deciso di effettuare dei cambiamenti nella sua programmazione, limitando i tornei su terra rossa e concentrandosi di più su quelli sul cemento, inoltre ha parlato anche della sua recente annata, ritenendosi molto orgoglioso dei risultati ottenuti: “La cosa migliore del mio 2018 è stata la continuità dei risultati, ho fatto sempre bene nei tornei importanti, dov’è lì che si guadagnano più punti in classifica. La miglior partita della stagione è stata sicuramente a Parigi contro Kevin Anderson, dove sotto 2-0 sono riuscito a vincere la partita e conquistare i quarti di finale contro Nadal. Il mio obiettivo per il 2019 è chiudere tra i primi 15, anche guadagnare una sola posizione è un successo, la chiave di ciò sarà ottenere buoni risultati negli Slam. Ecco perché giocherò più tornei sul cemento, cancellando dalla mia programmazione eventi come Amburgo e Bastad

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