Un match con poca storia quello tra Novak Djokovic e Andrey Rublev, primo singolare della seconda giornata del gruppo verde alle ATP Finals 2021. Il pubblico torinese presente al Pala Alpitour nel primo pomeriggio ha assistito a uno spettacolo non indimenticabile complice un Rublev tutt’altro che irresistibile e un Djokovic al quale è bastata una prestazione poco oltre il 50% del proprio potenziale. 6-3, 6-2 il punteggio finale in favore del serbo dopo un’ora e sei minuti di gioco.
Match che si apre all’insegna degli errori da ambo le parti con un break per parte e tanti gratuiti. Rublev rischia in quasi tutti i propri turni di battuta, mentre Djokovic senza strafare tiene tranquillamente il servizio con tanti ace e una prima sempre efficace. Il set gira nell’ottavo gioco con il break in favore del serbo che poi chiude 6-3.
Secondo set ancor più a senso unico se possibile, che si chiude in pratica durante il terzo gioco quando sul 40 pari servizio Rublev, Djokovic piazza un passante in recupero irreale quanto mortificante al quale segue poi il break e di conseguenza il match. Alla fine per Djokovic saranno 14 gli ace, arma in più del match odierno.
Per Djokovic è già tempo di pensare alla semifinale vista l’inutilità del prossimo match contro Cameron Norrie (subentrato all’infortunato Tsitsipas) dove troverà uno tra Zverev e Sinner. Per Rublev sarà invece decisivo l’ultimo match del round robin contro il norvegese Casper Ruud.
