Djokovic: “E’ la prima volta in carriera che mi chiedono un selfie dopo un match”

Il serbo parla dello strano momento dopo il match con Zeballos e della rottura con Becker.

Una fine… Particolare

E’ stato uno dei momenti del giorno di ieri. Dopo aver finito il suo match a Doha, Novak Djokovic ha visto Horacio Zeballos avvicinarsi alla sua panchina, cellulare in mano, e chiedergli un selfie. Questo ha fatto arrossire Djokovic che nella foto è visibilmente felice. Già con la stampa ha parlato del momento.

“Devo dire che è la prima volta che mi chiedono un selfie dopo aver finito la partita”, commenta Djokovic tra le risate. “Horacio, ben fatto, sei stato molto originale. E’ stata davvero una bella sorpresa. Non avevo mai sperimentato una cosa del genere in un torneo ufficiale. E’ un’idea molto creativa.” dice.

La rottura con Becker

In un’altra delle domande a cui ha dovuto rispondere, Djokovic si è ritrovato a parlare della sua rottura con Boris Becker, con cui ha passato tre grandi anni in cui ha vinto 6 slam. “Perché è finita la collaborazione? Semplice, i nostri cammini si sono separati. Questo è tutto.”, risponde. “Abbiamo finito la nostra collaborazione, che ha portato a molti risultati. Abbiamo fissato un obbiettivo quando ci siamo seduti a discuterne qualche anno fa e non solo lo abbiamo raggiunto, ma siamo andati anche oltre. Senza dubbio. Ci siamo solo separati nel cammino”, afferma il numero 2 del mondo, che nel turno seguente a Doha sfiderà il veterano Radek Stepanek, che è diventato ieri il giocatore più vecchio a raggiungere i quarti in un torneo da Jimmy Connors.

Fonte: puntodebreak.com

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