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Djokovic: “Ho iniziato a canticchiare una canzone e mi ha aiutato”

Il serbo ha ammesso che questa nuova tattica è stata di grande aiuto per cambiare mentalità, iniziare la sua rimonta contro Mischa Zverev e raggiungere la semifinale. Il numero uno del mondo sta cercando di attuare un cambiamento di mentalità e di trovare nuove soluzioni ai suoi problemi.

CHE RISCHIO! – Novak Djokovic ha dovuto affrontare un match strano e sconcertante contro il fratello maggiore di Alexander Zverev, Mischa, che si è ritrovato avanti di un set e di un break contro il nativo di Belgrado. Djokovic ha parlato delle sue nuove abitudini e del suo rivale in semifinale, Roberto Bautista, l’ultimo ostacolo verso la seconda finale consecutiva a Shanghai. “Devo riconoscere che Mischa ha disputato una grande partita. È stato un grande avversario per gran parte dell’incontro ed è stata una sfida molto complicata per me oggi. È tra i pochi giocatori che cercano spesso la via della rete, ha un ottimo servizio ed è molto abile nel gioco di volo“, ha analizzato Djokovic riguardo al suo rivale, che ha piacevolmente sorpreso tutti in questo torneo dove ha raggiunto, per la prima volta, i quarti di finale in un Masters 1000.

LA TATTICA – Mischa Zverev ha sicuramente sconvolto il numero uno quando conduceva per 6-3 e 2-0. Djokovic è stato costretto a ricorrere a nuova tattica mentale per sbloccare la testa e non cadere nei suoi errori. “Ho iniziato a canticchiare una canzone e ciò mi ha aiutato a dimenticare i miei errori. Ha funzionato”, ha detto il tennista balcanico. Djokovic se la vedrà in semifinale con Roberto Bautista, che l’ha messo in grande difficoltà nelle precedenti sfide, come quest’anno al Roland Garros o all’US Open nel 2015. In entrambi i match, lo spagnolo ha strappato un set al numero uno del mondo. “Sta giocando molto bene durante questa settimana. E’ molto solido, non mi regala la vittoria, quindi devo essere io ad andare a prendermela”, ammette Djokovic che ben conosce il carattere combattivo dello spagnolo. “Ho visto un po’ del suo match contro Tsonga. Costruisce molto bene i colpi da fondo e sembra essere più aggressivo del solito, stando un passo avanti in campo”, ha osservato Novak.

Fonte: PuntoDeBreak

Redazione Tennis Circus

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