Fuori negli ottavi di finale negli ultimi due tornei disputati, Novak Djokovic non è sembrato così efficace in questa fase della stagione. Il numero 1 del mondo è uscito infatti prematuramente sia dal Master di Miami (battuto da Evans), sia nel torneo di casa a Belgrado (eliminato dal russo Karatsev). In attesa di sapere dove arriverà nel torneo di Roma, Djokovic ha parlato di questa fase della stagione e più in generale della carriera facendo capire quali sono le sue attuali priorità “Al momento i tornei del Grande Slam sono i più importanti e quelli su cui sono più concentrato, insieme naturalmente alla mia famiglia che è sempre al primo posto”.

Djokovic ha fatto capire di “usare” tutti i tornei che sta giocando in questa fase più come preparazione agli Slam (Parigi il prossimo) e non con l’obbiettivo di portarli a casa per forza come faceva in passato: “Cerco di giocare una serie di tornei specifici in modo da potermi preparare al meglio per gli Slam. Non ho giocato bene né a Monaco né a Belgrado, ma spero di invertire il trend a Roma. La forma fisica sta migliorando e sto portando il mio gioco al massimo livello in vista del Roland Garros di Parigi. Non sto prestando troppa attenzione alla classifica da quando ho raggiunto il record di settimane al primo posto. Questo era uno dei miei obiettivi, ma ora la mia priorità è preparare il mio tennis agli eventi del Grande Slam”.
Le parole del serbo (e soprattuto quanto visto sui campi nelle ultime settimane) lasciano intuire come questo 2021 sarà un anno molto particolare, con una sorta di tabellone diviso in due: Master e tornei vari (Olimpiadi comprese) con una griglia di favoriti al momento poco decifrabile (sembra esserci posto veramente per tutti). Slam con i soliti noti a farla da padroni (almeno sulla carta).