Novak Djokovic, dopo la netta sconfitta nella finale del Roland Garros contro Rafael Nadal, non si rifugia dietro noie fisiche che probabilmente non l’hanno fatto giocare al meglio, attribuendo tutto il merito al suo avversario: “Non c’è molto da dire. Sono stato completamente travolto da Rafa, che è stato il migliore in campo oggi. La verità è che mi ha davvero sorpreso il suo approccio al match, oltre a non aver sbagliato nulla tatticamente“. Rimpianti che arrivano soprattutto per i primi due set dove ha raccolto appena due giochi: “Sento che avrei potuto giocare meglio nei primi due set, ma la qualità del suo tennis è stata incredibile, ha disputato una partita perfetta. Ho avuto qualche chance nel terzo set, ma lui ha meritato la vittoria”.
L’attuale numero 1 del mondo ha elogiato il suo avversario, soprattutto dal punto di vista tattico e fisico, riconoscendogli una netta superiorità in queste due fasi del gioco: “Forse non ho costruito i punti in maniera ottimale, ma tutto nasce dalle sue eccezionali qualità in fase difensiva. Ho tentato di accorciare gli scambi, ma tanti colpi che contro la maggior parte degli avversari sarebbero stati vincenti sono tornati indietro. Ho provato ad attuare delle variazioni tattiche usando il drop shot più del normale, ma lui si è fatto trovare pronto. In giornate come queste puoi solo complimentarti con lui”
Inifne una chiosa sul suo modo di essere, a volte fuori dagli schemi se paragonato allo spagnolo o a Federer: “So benissimo che è impossibile piacere a tutti, lo capisco perfettamente e mi rendo conto di avere dei difetti, ma sono soddisfatto del mio modo di essere e di comportarmi. Ammiro profondamente Rafa per tutti i suoi risultati, ma soprattutto per quello che è stato in grado di realizzare qui. Ha dimostrato che non gli importa in quali condizioni si gioca qui, resta sempre il migliore. Posso solo dire che è incredibile”.