Djokovic (o D10kovic): l’uomo sempre più imbattibile nei grandi palcoscenici

A nessuno, ma proprio nessuno, sarà sfuggito il decimo trionfo in un Grande Slam da parte di Novak Djokovic, (o adesso chiamato D10kovic) vincitore di tre Slam stagionali come nel 2011. Di lui ha voluto parlarne, con un’attenta analisi, l’agenzia di stampa britannica “Reuters” e Tennis Circus ha evidenziato e tradotto le parti più importanti: “Con la vittoria agli Us Open, Novak Djokovic si è assicurato il primo posto fino a fine anno e di certo non mollerà la sua presa sul tennis maschile, come dimostrano i suoi record”.

La vittoria agli Australian Open del 2008 ha dato una svolta alla sua carriera – ha proseguito Martyn Herman -, e il ventottenne serbo ha accelerato a tal punto che ora paragonarlo ai più grandi come Bjorn Borg, Roger Federer e Rafa Nadal non è più così fantasioso. Djokovic ha battuto Roger Federer – diciassette volte vincitore in singolare – in quattro set nonostante gli implacabili assalti dello svizzero e il tifo contro del pubblico presente a New York. A volte, “Djoko” è apparso come l’uomo più solo del mondo ma ha saputo combattere questa pressione, ecco perché batterlo sui più grandi palcoscenici è una missione impossibile“, ha affermato.

Raramente il trentaquattrenne Federer ha giocato con quella ferocia, ma non è riuscito a sferrare il colpo del ko ad un giocatore la cui capacità fondamentale è quella di trasformare la difesa in attacco provocando, così, delle risposte fuori portata. Il capo dell’ATP, Chris Kermode, ha benedetto questa epoca d’oro maschile descrivendo come ‘maestosa’ la sua stagione. Ma solo l’impresa di Stanislav Wawrinka – ha proseguito – al Roland Garros ha impedito al serbo di celebrare il Grande Slam che avrebbe comprovato di essere il più grande giocatore di questa era“.

Il modo in cui ha reagito dalla delusione di Parigi, prima a Wimbledon e poi a New York, suggerisce che può compiere il Grande Slam l’anno prossimo. Kermode, inoltre, ha affermato che ‘è nella sua perfezione, merita senza dubbio di esser al vertice del gioco, e sarebbe pienamente meritevole di questo ultimo riconoscimento. Un vero e proprio credito per il nostro sport’“.

TRA I GRANDI – “Djokovic, al primo posto dal luglio 2014, durante il mese di novembre raggiungerà il record di 170 settimane passate in testa di John McEnroe. Solamente Ivan Lendl (268), Pete Sampras (286) e Roger Federer (302) hanno fatto meglio. ‘E’ tra i grandi – le dichiarazioni dello stesso McEnroe ai microfoni di Espn -. Ciò che lo rende diverso dagli altri è la sua volontà d’acciaio. Non ha ottenuto gli applausi di Roger, ma forse un giorno quando avrà 34 anni e 16 o 17 tornei del Grande Slam nel palmares, lo farà’“.

E il diretto interessato? “Mi sto godendo quest’anno più di quanto ho fatto in precedenza – ha dichiarato Novak -. Essere un marito (sposato con Jelena) e padre di Stefan, è questo che lo ha reso più dolce.  Amo questo sport e tutti questi risultati sono uno stimolo per andare avanti“.

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