Novak Djokovic non parteciperà agli Internazionali d’Italia 2025. La notizia, ormai ufficiale, scuote il circuito ATP e priva il torneo romano di uno dei suoi protagonisti storici. Il serbo, sei volte vincitore a Roma e finalista in ben dodici occasioni, ha deciso di rinunciare al terzo Masters 1000 stagionale sulla terra battuta. Una scelta sorprendente solo in parte, considerando il difficile avvio di stagione e le recenti sconfitte che ne hanno minato fiducia e condizione.
Il 2025 di Djokovic, fin qui, è stato ben lontano dai fasti cui aveva abituato pubblico e avversari. Dopo un’eliminazione precoce a Montecarlo e un’altra cocente uscita di scena al primo turno a Madrid per mano di Matteo Arnaldi, il campione serbo ha deciso di interrompere la sua corsa sulla terra rossa, almeno fino a Parigi. In totale, sono tre le sconfitte consecutive al debutto in tornei 1000: a Indian Wells contro Van De Zandschulp, a Monte-Carlo contro Tabilo e, infine, nella capitale spagnola contro l’italiano Arnaldi. Una striscia negativa che non si vedeva da anni e che lo lascia ancora a secco di vittorie su terra in questa stagione.
La decisione di non giocare a Roma è stata comunicata direttamente dagli organizzatori del torneo, che sui social hanno salutato Djokovic con un messaggio affettuoso: “Ci vediamo l’anno prossimo, Nole”, accompagnato da un cuore fasciato. L’assenza del 24 volte campione Slam pesa anche in termini simbolici: Roma è uno dei tornei a lui più cari, palcoscenico di alcuni dei suoi successi più memorabili, inclusi duelli epici contro Rafael Nadal.
Il focus ora è chiaramente orientato verso il Roland Garros, il secondo Slam dell’anno, in programma a fine maggio. Djokovic ha scelto di fermarsi per dedicarsi ad un blocco intenso di allenamenti, nella speranza di ritrovare una forma all’altezza delle sue ambizioni. L’obiettivo è chiaro: arrivare a Parigi nel miglior stato possibile, pronto a difendere il titolo conquistato lo scorso anno e – perché no – a rilanciare la rincorsa verso il tanto agognato 100° titolo in carriera.
Le sue condizioni fisiche non sono state ufficialmente menzionate tra i motivi del forfait, ma il dubbio resta: potrebbe esserci qualcosa di più dietro questa scelta? A 37 anni, Djokovic deve dosare le energie e pianificare con attenzione il calendario. Una nuova delusione al Roland Garros potrebbe cambiare radicalmente le prospettive del finale di carriera del fuoriclasse serbo.
Per il momento, dunque, niente Internazionali d’Italia per Djokovic, in un’edizione che rischia di perdere anche altri grandi nomi come Carlos Alcaraz e Matteo Berrettini. L’assenza di “Nole” non è solo un colpo per gli organizzatori e il pubblico romano, ma anche un chiaro indicatore di come le priorità del campione si stiano ormai concentrando esclusivamente sugli Slam.
Alexander Zverev inciampa di nuovo sul rosso di Madrid, sconfitto agli ottavi di finale da…
Un altro passo avanti, un'altra prova di maturità. Lorenzo Musetti conferma il suo momento d’oro…
Un primo set di alto livello, poi lo stop Matteo Berrettini ha deciso di fermarsi.…
Il rientro del tennista australiano al Roland Garros dopo anni di assenza Nick Kyrgios torna…
Un nuovo capitolo nella vita privata di Sinner Dopo un periodo turbolento, tra infortuni e…
Una seconda vita sul campo A 32 anni, Damir Dzumhur, oggi numero 63 del ranking…